A dicembre 2017 abbiamo descritto la rete disinformativa social cogestita da Lega e Movimento 5 Stelle, una potente arma di propaganda che aveva avuto il compito di preparare il terreno al futuro governo gialloverde. Successivamente avevamo spiegato come questa rete digitale tenesse legati i due contraenti e che non si sarebbero potuti dividere a meno di una “guerra civile digitale” e comunque non prima di essersi nuovamente spartiti pagine e siti web che in molti casi erano appunto cogestiti dai due movimenti.
Siamo tornati oggi a verificare quella rete e si può notare come molte di quelle pagine siano state chiuse e i molti siti web che diffondevano disinformazione ed aperti per le elezioni politiche del 2018 sono ora irraggiungibili o chiusi definitivamente.
Mondo365, tuttoinweb, Daily-Best.com, DaybyDay.com , Mondostrano.co.uk, Screen, danocredere.info, globooggi,info, ilmondoit.info, La postverità, Fatti in Movimento,
o le pagine social che contavano decine di migliaia di follower
La mia Italia, Il mio mondo, Mondo strano, Basta Ingiustizie, Vogliamo il Movimento 5 Stelle al governo, Politici Mafiosi, Lombardia a 5 stelle,
Sempre dall’analisi delle pagine individuate nel 2017 risulta evidente che da alcuni giorni è iniziata una vera e propria guerra social tra i due movimenti, le stesse pagine che prima sostenevano entrambi i contendenti ora sparano ad alzo zero e cancellano vecchi post.
In questa ottica si deve leggere la diminuzione dei “Like” dei contendenti politici, semplicemente si è assottigliato quell’esercito di troll, botnet (ma anche di fans reali che erano trasversali) che alimentava le campagne social, ma non ha nulla a che vedere con il consenso reale. Chi confonde questi piani non comprende che il “consenso social” oggi si può manipolare facilmente ed avere 10.000 like non significa avere 10.000 elettori, potrebbero anche essere solo 1.000.