Marcello Foa è il candidato Presidente della RAI del Governo pentaleghista. La sua nomina è stata accolta da non poche perplessità, sia per la scarsa qualifica di Foa a guidare l’informazione pubblica, sia per alcune controverse posizioni dello stesso nei confronti del Presidente Mattarella e della situazione geopolitica attuale. In un precedente articolo abbiamo evidenziato che Marcello Foa collabora anche con Russia Today e non di rado condivide link di siti noti per la diffusione di disinformazione.
Oltre però alle sue condotte personali, ci sono altri punti oscuri che stanno emergendo.
Marcello Foa è amministratore delegato della Società editrice del Corriere del Ticino, che l’anno scorso ha assorbito la MediaTi holding questa sigla fa capo al più importante gruppo editoriale della Svizzera italiana, proprietario del Corriere del Ticino, un quotidiano, a cui si aggiungono televisione, radio e un sito di news.
Perchè è importante questa società ?
E’ l’anello di congiunzione con il mondo pentaleghista infatti Marcello Dettori è amministratore delegato della Moving Fast Media e come lui stesso ha dichiarato, ha nel 2016 collaborato con la società di Marcello Foa.
“Io, Marcello Dettori, attuale amministratore unico di Moving Fast Media, ho collaborato in passato come consulente con il Gruppo Corriere del Ticino (allora Media TI Holding). Ho tenuto un corso sulla comunicazione social ai giornalisti del gruppo”
La Moving Fast Media è una società da cui dipende il sito di news “Silenzi e Falsità”, con una pagina Facebook di quasi 700.000 follower. La linea politica del sito è quella del pieno appoggio al governo Conte e presenta attacchi sistematici a quelli che vengono descritti come i nemici dell’esecutivo, partiti, giornali, blog et similia.
Marcello Dettori, fratello di Pietro, a lungo collaboratore di Gianroberto Casaleggio e poi di suo figlio Davide, oggi uno dei quattro soci della piattaforma Rousseau. Anche Marcello Dettori, il gestore di Silenzi e Falsità, ha lavorato due anni (da ottobre 2013 a dicembre 2015) alla Casaleggio associati.
Marcello Foa ha la doppia cittadinanza, italiana e svizzera, è giornalista, blogger e saggista, impegnato in prima linea nella battaglia sovranista, anti europeo e fedelissimo di Vladimir Putin. L’8 marzo scorso, pochi giorni dopo le elezioni, a Milano è sbarcato Steve Bannon, il guru sovranista già vicino a Donald Trump, che ha fatto visita a Salvini. Tra i pochi ammessi all’incontro c’era anche Marcello Foa.