Si sono svolte nella giornata di ieri nelle maggiori città russe manifestazioni di protesta contro l’innalzamento dell’età pensionabile, dalla Siberia alla Crimea occupata. La riforma prevede una età pensionabile minima di 65 anni per gli uomini e di 63 per le donne, in un paese in cui l’aspettativa di vita è di dieci anni minore che in Italia. Ciò significa, per fare un’equivalenza, che è come se in Italia l’età pensionabile fosse stata innalzata a 72 anni.
Le manifestazioni, pacifiche, sono state ovviamente represse dal regime e più di 800 persone sono state arrestate. Ma questa non è certo una notizia, è infatti risaputo che in Russia vige il divieto di manifestare e chi lo trasgredisce sa a cosa va in contro. La notizia piuttosto sta che nella nuova RAI di Marcello Foa, che anche se ancora solo nel consiglio di amministrazione in attesa della presidenza detta già la sua linea, questa notizia non ha trovato posto nel palinsesto se non per pochi secondi verso la fine del telegiornale.
Il motivo è chiaro, questa volta le manganellate della polizia russa hanno colpito le schiene di chi protestava contro la “Fornero russa” e per un governo italiano che porta sempre ad esempio il governo russo di Vladimir Putin non è certo una notizia da diffondere.
https://twitter.com/siberian_bitch/status/1038792841198284800
Putin ha prima giocato al poliziotto buono e poliziotto cattivo sostenendo che era in parte contrario alla riforma e si sarebbe speso per una sua modifica, ma poi due giorni fa in una intervista ha dichiarato che la riforma è necessaria per le asfittiche casse russe. L’economia russa è duramente provata dalle guerre in Siria e Ucraina e troppo dipendente dall’andamento dei prezzi di gas e petrolio, un’economia priva di alternative.
Gli avvenimenti di ieri in Russia dovrebbero essere di ammonimento per gli italiani, forse il magico mondo russo descritto dal governo gialloverde non è poi così magico e forse la “nuova RAI di Marcello Foa” è molto più simile alla Pravda di sovietica memoria che non alla BBC inglese.
Ciò che probabilmente vi stanno nascondendo è che prossimamente in Italia al posto della bambina nella foto potrebbe esserci vostra figlia
Mauro Voerzio