Il canale russo “Russia 24” ha mentito circa le quote alimentari ucraine nei paesi dell’Unione Europea. Durante il telegiornale serale del 6 aprile “Vesti” ha mandato in onda il video dell’osservatore politico Olga Skabeeva dai Paesi Bassi, dove si è svolto il referendum sulla ratifica dell’associazione Ucraina – Unione Europea.
All’inizio del video la giornalista, commentando le parole del primo ministro olandese sul supporto dell’Ucraina, ha detto: “Ucraina in Europa, secondo le quote, è autorizzata a vendere solo le noci, la paglia e l’ovatta” (all’inizio del 1° minuto).
L’affermazione della giornalista russa contraddice i dati ufficiali. Il Ministro della politica agraria e alimentazione Aleksey Pavlenko, il giorno prima dell’uscita del video ha pubblicato sul suo Facebook l’informazione sulle quote ucraine utilizzate nel 2016 all’interno della zona di libero scambio con l’UE con riferimento alla data del 1 aprile. In giallo sono evidenziati i prodotti che non possono essere esportati senza dazi. In bianco e blu i prodotti che ancora possono (come l’agnello, l’avena, i funghi, ecc). L’ultima colonna ( “il resto di quote”) indica quante tonnellate di prodotti possono essere messi nelle quote.
L’ennunciazione di Olga Skabeeva probabilmente è basata sulla dichiarazione dell’ex ministro dell’Economia ucraino Viktor Suslov.
“Valutando il semestre scorso l’esportazione dei prodotti ucraini verso l’UE è scesa di quasi il 35%. Ma nonostante questo è aumentata del 25% l’esportazione delle noci, del 21% è aumentata l’esportazione dei prodotti di paglia e del 10% l’esportazione dell’ovatta. Queste sono le tre posizioni con le quali l’Ucraina, si può dire, conquista il mercato europeo “, – ha detto Suslov nel novembre del 2015.