La pubblicazione russa Ukraina.ru con riferimento all’agenzia informativa Kharkiv ha pubblicato la notizia che Forbes “ha definito” Kiev il buco nero economico.
Cominciamo con il fatto che questa pubblicazione non è un articolo o materiale di Forbes. Si tratta di una colonna editoriale comune, per la quale Forbes non ha nessuna responsabilità, il che è scritto su questa pagina «Opinions expressed by Forbes Contributors are their own». L’autore della colonna è Doug Bandow e questa è la sua seconda pubblicazione secondo cui l’Ucraina dovrebbe dimenticare la Crimea.
Inoltre, durante la traduzione dell’articolo si usano false informazioni. Il paragrafo «Bad behavior by Putin to be sure, and unjustified. But no one has clean hands, least of all the U.S., which bombs, invades, occupies, and divides other nations as it sees fit without concern for other nations’ interests, international law dictates, or likely consequences » si traduce così “Le mani particolarmente sporche sono quelle degli Stati Uniti, che bombardano, invadono e separano gli altri Stati come ritengono conveniente, ignorando totalmente gli interessi di questi paesi e le norme del diritto internazionale”. Anche se in realtà l’autore sottolinea che “le mani sporche le hanno tutti”, ma questo non è presente nella traduzione.
Va notato che l’autore di questo articolo nel 2005 fu costretto a licenziarsi dal Cato Institute, dopo che si seppe che lui riceveva soldi per i suoi articoli.