L’informazione secondo cui Volodymyr Zelensky avrebbe richiamato 3.000 riservisti militari dell’esercito americano per il servizio attivo nelle forze armate ucraine non è vera. La notizia è stata inventata dalla pubblicazione satirica The Babylon Bee.
Alcuni mass media russi hanno diffuso informazioni, citando mass media occidentali, secondo cui il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy avrebbe deciso di ingaggiare 3.000 riservisti dell’esercito statunitense al servizio attivo nelle file delle Forze armate ucraine. Ciò sarebbe dovuto, dicono, alle pesanti perdite subite dall’esercito ucraino.
Screenshot: osnmedia.ru
La fonte originale di questa “notizia” è la pubblicazione satirica in lingua inglese The Babylon Bee. Il 14 luglio la pubblicazione ha pubblicato questo testo col titolo “Zelensky attiva 3.000 riservisti militari statunitensi”.
Tutte le notizie di questo sito sono inventate e questa “notizia” non fa eccezione. Nella sezione “Chi siamo”, i redattori dei media scrivono che la pubblicazione è stata creata “l’ottavo giorno nella settimana della creazione, esattamente 6.000 anni fa. Siamo stati la principale fonte di notizie in ogni evento mondiale, dalla Torre di Babele e l’Esodo alla Riforma, alla Guerra del 1812”.
“The Babylon Bee è il miglior sito satirico al mondo, assolutamente infallibile in tutte le sue affermazioni veritiere. Scriviamo satira su cristianità, politica e vita quotidiana”, si legge sul loro sito web.
Screenshot: babylonbee.com
The Babylon Bee ha pubblicato questo testo come interpretazione satirica della notizia secondo cui il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato un ordine esecutivo che consente all’esercito degli Stati Uniti di impiegare fino a 3.000 riservisti da dispiegare nelle forze USA presenti in Europa. Nonostante l’assoluta assurdità di The Babylon Bee, diversi media e utenti dei social media hanno ripreso la falsa “notizia” sul reclutamento di riservisti statunitensi nell’esercito ucraino, spacciandola per vera.
La propaganda del Cremlino diffonde regolarmente disinformazione secondo cui unità regolari degli eserciti degli Stati membri della NATO, nonché mercenari stranieri, starebbero combattendo al fianco dell’Ucraina. I giornalisti di StopFake hanno già avuto modo di confutare tali notizie nei materiali Fake: gli USA invieranno ex soldati dell’esercito nazionale afghano in Ucraina, Fake: due battaglioni polacchi sono arrivati in Ucraina per combattere nell’est del Paese, Fake: gli USA stanno “massicciamente reclutando mercenari” per la guerra in Ucraina, Fake: i militari polacchi tornano dall’Ucraina dentro le bare – video e Fake: gli stranieri che combattono per l’Ucraina sono mercenari.