Il video della rimozione della bandiera russa è stato girato presso un collegio a Sudzha. Oltre al canale televisivo 1+1, altri giornalisti ucraini hanno visitato la regione di Kursk, mostrando foto e video di questi luoghi. L’agitprop ha mostrato come “prova” lo screenshot di un telethon in diretta, dove il titolo “Regione di Kursk” era stato in realtà erroneamente mostrato durante uno spettacolo di cabaret da Sumy. Tuttavia, la stessa corrispondente Natalya Nagornaya ha confermato che in quel momento si trovava effettivamente a Sumy, ed è lì infatti che è stata girata la diretta con lo studio.

La propaganda russa sta cercando di trovare una spiegazione plausibile per il suo pubblico su come i giornalisti ucraini siano riusciti ad arrivare nella regione di Kursk quando, secondo le informazioni ufficiali, il territorio della regione è stato “ripulito” dalla presenza delle forze ucraine. Tra l’altro, il Cremlino sostiene che il servizio del canale televisivo ucraino 1+1, i cui giornalisti si sono recati a Sudzha nella regione di Kursk, sarebbe stato in realtà girato a Sumy. 

“La stampa ucraina sta plasmando nella mente della gente comune una rosea immagine dei successi delle forze armate ucraine, contestualmente all’utilizzo di veri e propri falsi”, persuade l’agitprop diffondendo disinformazione.

Screenshot: topwar.ru

Screenshot: kp.ru

All’inizio di agosto 2024, le forze armate ucraine hanno sfondato il confine della Federazione Russa nella regione di Kursk e hanno iniziato un’operazione militare sul territorio della Federazione Russa. I propagandisti russi stanno diffondendo molta disinformazione su questa operazione delle forze armate ucraine, negando anche qualsiasi successo dell’esercito ucraino sul campo. Ad esempio, i media russi affermano che la città di Sudzha è sotto il controllo russo. E che anche i servizi filmati a Sudzha dai giornalisti ucraini sono falsi.

Tuttavia, il filmato girato dal canale televisivo 1+1 e il luogo in cui è stato girato dicono il contrario. Il servizio è stato trasmesso durante il telethon nazionale del 14 agosto. La giornalista Nataliya Nagornaya ha mostrato nel servizio come i soldati ucraini abbiano rimosso le bandiere russe dagli edifici della città.

La giornalista ha anche detto che, all’ingresso della città di Sudzha, la equipe ha visto una colonna di automezzi russi che, prima di essere distrutta, si stava dirigendo verso il confine ucraino. Il fatto che si tratti di equipaggiamento nemico è evidenziato dalle targhe russe e dalle insegne militari.

I media russi, che sostengono che la storia sia stata in realtà girata a Sumy, adducendo come prova lo screenshot di un reportage con la corrispondente mentre questa chiacchierava in diretta con il conduttore del programma TSN. Il conduttore stesso, presentando Natalia Nagornaya, ha detto che era “appena tornata dalla regione di Kursk”. Il reportage però, è stato invece registrato a Sumy, presso il Memoriale della Gloria Eterna, ma il canale televisivo aveva ormai travisato sbagliando la didascalia in diretta, firmando il reportage con la didascalia “regione di Kursk”. In un altro reportage, trasmesso successivamente, la stessa corrispondente ha detto che hanno dovuto spostarsi a Sumy e che non hanno potuto mostrare tutto ciò che hanno filmato nella regione di Kursk per motivi di sicurezza.

Screenshot: youtube.com

Nella stessa città di Sudzha, il corrispondente indossava un elmetto e un giubbotto antiproiettile, poiché lì ci sono continui bombardamenti, ed è stato filmato sullo sfondo del collegio di Sudzha, da cui i soldati ucraini hanno rimosso la bandiera russa. Inoltre, durante le riprese della distribuzione degli aiuti umanitari ai residenti locali nella regione di Kursk, si è sentita la voce di un giornalista che chiedeva cosa fosse stato portato esattamente all’interno delle scatole. Pertanto, le assicurazioni di Agitprop secondo cui il complotto è una messa in scena o che il giornalista è stato “aggiunto” nel video sono assurde.

Screenshot: youtube.com

Screenshot: vk.com, l’edificio da cui è stata rimossa la bandiera russa nel video del reportage

Dopo la pubblicazione della notizia, il canale televisivo 1+1 e altri media hanno iniziato a trasmettere servizi dalla regione di Kursk. Il 15 agosto è apparso un rapporto del corrispondente militare del canale Inter TV, che, oltre a Sudzha, ha filmato anche una stazione di misurazione del gas di proprietà di Gazprom.

Anche i giornalisti di Hromadske hanno riferito della visita alla regione di Kursk. Mentre è in preparazione un reportage video della zona, la pubblicazione ha mostrato fotografie di Sudzha dalle quali è possibile desumere senza alcun dubbio che è qui che hanno avuto luogo le riprese. Nelle fotografie, sullo sfondo del centro culturale locale, è possibile vedere il personale militare ucraino, stand con i simboli dello stato russo e un ritratto di Putin strappato.

Foto: Hromadske.ua

Foto: Hromadske.ua
In precedenza, StopFakeha smentito il video fake secondo cui decine di soldati ucraini sarebbero stati catturati nella regione di Kursk.