Il 6 febbraio sia media ucraini che russi hanno dato ampio risalto ad una notizia che riportava che il monumento al poeta Taras Shevchenko era stato demolito nella cittadina di Tokmak nella regione di Zaporizhzhia
Un membro del consiglio comunale di Tokmak, Vadym Lukash, ha detto che la decisione della rimozione era stata presa dal Sindaco senza alcuna spiegazione.
La storia a questo punto è stata dipinta in diverse versioni, tra cui che il monumento era stato spostato, che era stato rimosso per errore al posto di una statua di Lenin posta nelle vicinanze che dovrebbe essere rimossa dopo il voto dello stesso consiglio comunale il 21 febbraio.
Anche la pagina italiana di Sputnik non si è lasciata sfuggire l’occasione di dare la sua versione dei fatti con un titolo che riporta “In Ucraina orientale rimossa statua del poeta Shevchenko e salvato Lenin”
Il monumento a Shevchenko NON è stato rimosso, semplicemente è stato spostato più vicino al palazzo del Comune così come disposto dal resposanbile del dipartimento della cultura della città di Tokmak Olena Korzh.
Il monumento a SHevchenko era stato eretto durante la presidenza di Viktor Yushchenko e finanziato da un privato che ora ha deciso di spostarlo. L’ufficio regionale della cultura ha confermato lo spostamento del monumento e il direttore dell’Istituto Nazionale della Memoria Ucraina ha scritto che questo avvenimento non ha nulla a che fare con il programma di decomunistizzazione che prevede la rimozione delle simbologie comuniste dai luoghi pubblici
Questo FAKE è stato pubblicato da differenti media che vanno dall’ucraino Korrespondent al russo LifeNews.