“Era una delle tante minacce di morte che mi arrivano ogni giorno. I servizi segreti parlavano di un gruppo ucraino che attentava alla mia vita. Sono contento sia servito a scoprire l’arsenale di qualche demente”, “Penso di non aver mai fatto niente di male agli ucraini ma abbiamo inoltrato la segnalazione e non era un mitomane.” ha dichiarato Salvini in merito all’operazione antiterrorismo della Polizia di Stato che ha messo nel mirino gli ambienti neonazisti.
La dichiarazione del Ministro degli Interni sembrerebbe più un messaggio alla Russia di Putin che non una notizia vera. Infatti dopo le recenti vicende che hanno visto uno dei suoi uomini più fidati, Savoini, indagato per corruzione internazionale, i rapporti tra Mosca e Salvini si sono un po’ raffreddati.
La Procura di Torino che segue le indagini si è limitata a dichiarare “Nessun riscontro di un attentato a Salvini”, ovvero l’affermazione del vice Premier sarebbe manipolativa (NDR) alfine di utilizzare una notizia inquietante a proprio vantaggio. Comunque la smentita della Procura inquirente crediamo sia abbastanza qualificata per considerare le affermazioni di Salvini un FAKE.
Sarebbe la prima volta che a livello internazionale gli ucraini costituiscono delle cellule eversive con finalità terroristiche.
Intanto StopFake ha richiesto anche all’ufficio stampa della Polizia di Stato in merito al repentino cambio di comunicato stampa. La mattina infatti la Questura di Torino ha diramato il seguente comunicato stampa nel quale si parla genericamente di conflitto nel Donbas senza indicare alcuna appartenenza:
La sera il comunicato stampa è stato modificato e risultava il seguente, dove invece si attribuiva l’organizzazione del traffico di armi agli ucraini e non alle formazioni di destra che notoriamente arruolano mercenari per il Donbas filorusso :
Dopo il cambio del comunicato è avvenuta la dichiarazione del presunto attentato a Salvini da parte degli ucraini.