Non sono ucraini quelli coinvolti nel video pubblicato dai propagandisti russi che mostra dei manifestanti bloccare il traffico. Non erano gli ucraini a bloccare il traffico, ma gli attivisti ambientali italiani dell’organizzazione Extinction Rebellion.
La pubblicazione pro-Cremlino Tsargrad TV ha pubblicato un video che mostra alcuni automobilisti trascinare via dalla carreggiata dei manifestanti che indossano giubbotti gialli. I conducenti scontenti vengono mostrati mentre schiacciano i cartelli di protesta e li lanciano oltre il guard rail. La didascalia di questo video recita “Quanto sono stanchi gli europei degli ucraini e delle loro proteste? Chiedete agli italiani”.
StopFake ha analizzato attentamente il video e ha scoperto che non ha nulla a che fare con l’Ucraina o gli ucraini. Il video esisteva già online un mese prima che Tsargrad lo falsificasse aggiungendo una mendace didascalia e lo pubblicasse come fake anti-ucraino. Sia i media italiani che quelli britannici hanno scritto della manifestazione Extinction Rebellion e della reazione indignata degli automobilisti italiani che non sono riusciti ad arrivare dove volevano perché i manifestanti hanno organizzato un sit-in su una delle strade più trafficate di Roma.
Le persone che Tsargrad TV cerca di far passare per manifestanti ucraini sono in realtà attivisti del movimento ambientalista globale Extinction Rebellion. Il gruppo utilizza l’azione diretta nonviolenta e la disobbedienza civile per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Il gruppo blocca spesso ponti e autostrade come parte delle loro proteste, come hanno fatto in Italia il 14 giugno.
Quel giorno i manifestanti di Extinction Rebellion hanno bloccato la tangenziale di Roma, il Grande Raccordo Anulare, l’autostrada ad anello a tre corsie lunga 68 chilometri che circonda Roma. Gli automobilisti scontenti hanno iniziato a sgomberare i manifestanti trascinandoli via dalle corsie e strappando i loro cartelli di protesta.
Secondo il quotidiano italiano Corriere dello Sport, l’autostrada è stata sgomberata dai manifestanti solo dopo l’arrivo sul posto di polizia e carabinieri.
Non c’è alcun collegamento tra Extinction Rebellion e l’Ucraina, e nessun collegamento del genere è stato infatti trovato né dalle forze dell’ordine né dai media.