Il quotidiano Politico, che secondo i media russi ha pubblicato una storia su un imminente trattato di pace tra l’Occidente e la Federazione Russa, non ha pubblicato alcun articolo su questo argomento. Al contrario, la testata cita molti politici occidentali secondo cui gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono impegnati a sostenere a lungo termine l’Ucraina e non vedono la possibilità di porre fine alla guerra nell’immediato futuro.
I siti di informazione russi e gli account dei social media presentano storie in cui si afferma che l’Occidente cerca di concludere urgentemente un accordo di pace con Putin, perché l’Ucraina “è sull’orlo di una catastrofe”. Tali storie e post sui social media citano un articolo di Politico come fonte di questa narrazione. “L’articolo (Politico – ndr) rivela che, secondo le stime degli analisti americani, per fornire gas all’Ucraina serviranno più soldi di quelli già stanziati durante l’intera guerra. Di conseguenza, gli Stati Uniti intendono concludere un trattato di pace con Putin prima dell’inizio della stagione fredda”, scrive il sito web di Novorossiya.
Tuttavia, le notizie russe sulla “disponibilità dell’Occidente a concordare con Putin la pace in Ucraina entro l’estate”, non hanno alcun riferimento all’articolo di Politico. StopFake ha analizzato dozzine di recenti pubblicazioni sul sito web di Politico, ma non ha trovato alcun pezzo sull’Occidente o sugli Stati Uniti che intendano raggiungere entro l’estate un trattato di pace con la Russia. Al contrario, la pubblicazione presenta molti articoli sugli Stati Uniti e l’Unione Europea che intendono sostenere l’Ucraina “fino alla vittoria” e le cui condizioni possono essere definite solo da Kiev.
Il recente pezzo di Politico, intitolato “L’Ucraina ottiene il massimo dei voti alla NATO, ma aumentano le domande sulla determinazione dell’Occidente“, solleva preoccupazioni sul fatto che i problemi politici ed economici interni potrebbero complicare gli sforzi occidentali nel far fluire armi e aiuti in Ucraina durante l’inverno e oltre. Tuttavia, anche in questo articolo non si fa menzione ad alcun imminente trattato di pace con la Russia. “Difficilmente la guerra finirà presto, ei governi riuniti (al vertice Nato di Madrid – ndr) sembrano determinati a sostenere l’Ucraina anche di fronte all’insoddisfazione interna per alcune delle conseguenze economiche della guerra. “Non credo che la posizione principale degli Stati Uniti sull’Ucraina cambierà”, ha detto il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad a Politico, “Penso che sia abbastanza chiaro a tutto il mondo democratico cosa stia effettivamente accadendo in Ucraina e che dobbiamo aiutare gli ucraini, quindi non mi aspetto cambiamenti significativi, qualunque cosa accada dopo le elezioni di medio termine”.
In un altro articolo intitolato “L’Ucraina vuole vincere oggi, l’Occidente guarda al 2023”, gli autori di Politico osservano che i leader occidentali sono sempre più inclini a una prospettiva di lungo termine della guerra, parlando di aumentare le scorte di munizioni dell’Ucraina e di programmi di addestramento per ciò che vedono come una lotta prolungata che durerà almeno fino al prossimo anno. Questo punto di vista contraddice direttamente le affermazioni dei media russi secondo cui l’Occidente avrebbe intenzione di firmare un trattato di pace con la Russia a breve termine.
“Un diplomatico occidentale ha detto a un gruppo di giornalisti, prima del vertice di Madrid, che “dobbiamo pensare maggiormente a lungo termine, al di là di ciò che abbiamo di fronte in questo momento. Siamo davvero in quella fase di pensiero rivolta al prossimo anno e oltre, a ciò di cui l’Ucraina ha bisogno per riconquistare parte dell’impulso” entro la prossima primavera. “Prima gli ucraini potranno invertire la tendenza russa, meglio è”, ha detto il diplomatico, ma non c’è un lasso di tempo chiaro per quando ciò potrebbe accadere. “Non possiamo prevedere se sia prima dell’inverno o meno, ma ciò che stiamo cercando di fare è fornire loro i sistemi d’arma di cui hanno bisogno adesso, anche prima dell’inverno, ma anche aiutarli a consolidarsi durante i mesi invernali” per rinnovare le offensive in vista delle stagioni più calde”, scrive Politico.
In un’altra storia intitolata “Biden: in Ucraina la guerra non finirà con una sconfitta russa dell’Ucraina“, Politico sottolinea che l’assistenza militare all’Ucraina da parte dei partner occidentali continuerà per tutto il tempo necessario. Politico cita il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ha affermato che l’invasione russa dell’Ucraina “non si concluderà con una sconfitta russa dell’Ucraina”. Secondo Politico, “Ribadendo il suo impegno, Biden ha affermato che gli automobilisti americani sosterranno i costi dell’aumento del prezzo della benzina causato dall’invasione della Russia per “tutto il tempo necessario”. La Russia, ha aggiunto, “non può, infatti, sconfiggere l’Ucraina e proseguire oltre l’Ucraina. Questa è una posizione critica, critica per tutto il mondo”.
Non abbiamo trovato un solo articolo sul sito web di Politico che suggerisca che l’Occidente è alla ricerca di una rapida pace con la Federazione Russa, perché l’Ucraina “è avviata verso la catastrofe”. I media russi continuano a indulgere nelle pie illusioni e falsità.
StopFake continua a sfatare i fake sulla guerra russa contro l’Ucraina, in storie come Manipolazione: ONU preoccupata per «violazioni del diritto umanitario» da parte dell’esercito ucraino, Fake: il tabloid tedesco Bild riporta che l’esercito russo ha catturato l’obice tedesco PzH 2000 e Fake: Andrzej Duda ha detto che il Baltico diventerà «il mare interno della NATO».