Secondo il Comando delle forze aeree ucraine, un missile russo X-22 lanciato dalla regione di Kursk intorno alle 15:30 del 14 gennaio 2023, ha colpito un edificio residenziale di più piani a Dnipro, in via Naberezhnaya Pobedy. La versione secondo cui le forze di difesa aerea ucraine avrebbero abbattuto un missile russo, che inizialmente era diretto verso una centrale elettrica, è insostenibile. Il fatto è che le Forze Armate ucraine attualmente non dispongono di armi in grado di abbattere questo tipo di missile, originariamente prodotto in URSS per distruggere grandi obiettivi navali. L’uso dei missili X-22 contro obiettivi terrestri è noto per la sua scarsa precisione.
Il 14 gennaio, durante un nuovo massiccio attacco russo al territorio ucraino, uno dei missili russi ha colpito un edificio residenziale a Dnipro. Due intere sezioni dell’edificio di nove piani, dove vivono più di 1.100 persone, sono crollate a causa della detonazione. Finora si contano almeno 36 morti (45 accertati al successivo 17 gennaio – ndr) e più di 75 feriti. Le ricerche e i soccorsi sono in corso: altre 35 persone risultano ancora disperse.
Per coprire i crimini di guerra della Federazione Russa, la propaganda del Cremlino ha reagito fulmineamente al tragico evento, diffondendo diverse versioni della causa dell’incidente: da “un missile della difesa aerea ucraina” a “esplosivi piazzati nel seminterrato dell’edificio”.
Collage di StopFake (tsargrad.tv, gazeta.ru)
Ruslan Ostashko, conduttore del talk show propagandistico “Vremya Pokazhet” trasmesso da Canale Uno, ha diffuso sul suo canale Telegram la notizia che il condominio di Dnipro sarebbe stato fatto saltare in aria da membri del Servizio di sicurezza ucraino (SBU) “per fornire una immagine da pubblicare sui media occidentali”; questo, secondo il propagandista, sarebbe dimostrato dalle testimonianze dei residenti locali. “Questa casa, al 118 di Naberezhnaya Pobedy, è stata fatta saltare in aria dal basso. Non c’è stato alcun bombardamento. La casa è crollata come per un’esplosione di gas”, si legge nel post di disinformazione.
Screenshot – t.me/OstashkoNews
Tuttavia, i propagandisti hanno presto abbandonato la versione “lo SBU ha piazzato gli esplosivi” dopo che i testimoni hanno iniziato a pubblicare online i video dell’attacco missilistico al condominio. Allo stesso tempo, i propagandisti e i loro agenti di influenza hanno iniziato a diffondere attivamente due versioni secondo le quali, nel primo caso, un missile della difesa aerea ucraina avrebbe colpito l’edificio residenziale innescando una detonazione secondaria, molto probabilmente un’esplosione di gas, e nel secondo caso, un missile della difesa aerea ucraina avrebbe abbattuto un missile russo, deviandone così la rotta impostata. Tuttavia, tutte queste versioni della propaganda del Cremlino non superano le verifiche: vi spieghiamo perché.
Dopo ogni attacco alle infrastrutture civili, i propagandisti russi danno la colpa ai presunti “lanci falliti di missili della difesa aerea ucraina”. Come nei casi precedenti, questa versione non ha alcun fondamento. In precedenza, StopFake ha spiegato in dettaglio nei suoi articoli Fake: l’Ucraina copre i suoi falliti “lanci di contraerea” con una funzione dei “missili superficie-superficie S-300” russi e Fake: l’edificio residenziale di Kiev di via Lobanovskogo è stato distrutto da un missile contraereo ucraino, che i missili di difesa contraerea non sono progettati per colpire obiettivi al suolo, ma solo i velivoli. Ogni missile è programmato per autodistruggersi se manca il bersaglio. Il missile è inoltre dotato di un sistema che ne impedisce la ricaduta a terra. E se c’è qualcosa che può ricadere a terra, è il propulsore del missile, non la sua testata esplosiva. È quindi altamente improbabile che un missile della difesa aerea ucraina possa colpire un edificio residenziale e causare una tale distruzione.
Ricordiamo inoltre, che la Russia possiede i sistemi missilistici terra-aria S-300 (e S-400) che, nella loro versione aggiornata, sono in grado di colpire anche obiettivi terrestri. Gli analisti militari fanno però notare che questi missili nella configurazione di attacco al suolo, spesso mancano i bersagli previsti causando vittime tra i civili. Il 14 gennaio la Russia ha lanciato per la prima volta queste armi contro Kiev dal territorio della Bielorussia. Precedentemente, Kherson, Kharkiv, Mykolaiv e altre città sul fronte di guerra sono state sottoposte a regolari bombardamenti russi con sistemi SAM S-300 (e S-400). L’Ucraina non possiede questa versione aggiornata degli S-300.
In aggiunta, in un precedente commento per la BBC, Ian Williams, ricercatore del Center for Strategic and International Studies, ha affermato di “non aver visto alcuna prova di errori di tiro dei sistemi ucraini durante i recenti attacchi” o che siano stati dispiegati nelle aree residenziali delle città.
Il Comando delle forze aeree ucraine ha dichiarato che cinque missili da crociera X-22 sono stati lanciati contro il territorio ucraino da cinque bombardieri strategici Tu-22M3 dell’aviazione russa. I lanci sono stati effettuati dalla regione di Kursk e dal Mar d’Azov. Uno dei missili X-22, lanciato dalla regione di Kursk intorno alle 15:30 del 14 gennaio 2023, ha colpito il palazzo a più piani di Dnipro (in via Naberezhnaya Pobedy, 118).
“Il radar ha rilevato il sito di lancio approssimativo, l’altitudine e la velocità di crociera. Non c’è dubbio che si trattasse di un missile X-22”, si legge nel rapporto.
Il fatto che l’edificio residenziale sia stato effettivamente colpito dal missile è confermato anche da un video di un testimone oculare pubblicato il 16 gennaio sul canale Telegram Днепр ОПЕРАТИВНЫЙ🇺🇦 | ВОЙНА (Dnipro OPERATIVO🇺🇦 | Guerra – ndr). Il video mostra chiaramente la caduta del missile sull’area residenziale, seguita da una grande esplosione e dal suono della detonazione. Il filmato è stato presumibilmente girato all’incrocio tra via Kosmicheskaya e via Naberezhnaya Pobedy. Lo indicano le case riprese nel video, al civico 3 di via Kosmicheskaya e al civico 1 del viale degli Eroi.
Screenshot – twitter.com
Collage di StopFake
I propagandisti del Cremlino hanno iniziato a diffondere attivamente l’informazione secondo cui il bersaglio del missile russo era esclusivamente una struttura energetica, ma il missile contraereo ucraino, colpendolo, ne ha deviato la rotta prevista. Successivamente, i propagandisti hanno iniziato a diffondere le parole di Oleksiy Arestovych, un consulente freelance dell’Ufficio del Presidente, che avrebbe concordato sul fatto che il crollo dell’edificio è stato causato dalla difesa aerea ucraina: un missile russo che sorvolava Dnipro è stato abbattuto ed è esploso quando è precipitato sul condominio. La sua opinione è stata ampiamente diffusa dai propagandisti russi, sostenendo che l’Ucraina stessa ha ammesso la propria responsabilità per la morte dei civili. Tuttavia, le parole di Oleksiy Arestovych non rappresentano la posizione ufficiale dell’Ucraina sulla questione; inoltre, il giorno successivo, Arestovych ha affermato che questa potrebbe essere solo una delle tante versioni “che devono ancora essere verificate”.
Collage di StopFake (vesti.ru, riafan.ru)
Il comando delle Forze Aeree ucraine smentisce categoricamente la versione secondo cui un missile contraereo ucraino potrebbe in qualche modo aver colpito e dirottato un missile russo X-22. Il fatto è che l’Ucraina non possiede sistemi d’arma in grado di abbattere questo tipo di missile.
“Dall’inizio dell’aggressione militare russa, più di 210 missili di questo tipo sono stati lanciati sul territorio dell’Ucraina. Nessuno di questi è stato abbattuto dalla difesa contraerea”, è scritto nella comunicazione. “Solo sistemi missilistici contraerei, che in futuro potrebbero essere forniti all’Ucraina dai partner occidentali (come il Patriot PAC-3 o SAMP-T) sono in grado di intercettare tale tipo di missili”.
Inoltre, il colonnello Yuriy Ignat, portavoce del Comando dell’Aeronautica Militare Ucraina, ha dichiarato che le notizie del presunto abbattimento dei missili supersonici russi Kh-22 erano false: a causa di un’informazione troppo rapida è stato comunicato il tipo di missile errato.
“In realtà, lo dico da sei mesi, non possiamo abbattere i missili X-22. Si tratta di un missile supersonico, con una velocità di volo di 4.000 km all’ora. Non abbiamo i mezzi per intercettare questo missile in aria. Ma non siamo senza peccato: in alcune notizie è scivolata una notizia del genere, che qualcuno da qualche parte ha abbattuto questo tipo di missile, probabilmente confondendolo con un genere di missile. Questo accade. Diversi messaggi sono stati raccolti anche dalla propaganda”, ha detto Ignat durante il telethon Unified News del 15 gennaio.
L’analista OSINT specializzato in difesa aerea, Der Gepardkommandant, conferma le parole del comando delle forze armate ucraine secondo cui l’Ucraina attualmente non dispone di armi in grado di abbattere i missili X-22. L’analista ha aggiunto che il Patriot PAC-3 aggiornato, se trasferito in Ucraina, potrebbe contrastare efficacemente tali missili russi.
Gli analisti della società di informazione e consulenza ucraina Defence Express confermano inoltre che nessuno dei sistemi missilistici antiaerei attualmente disponibili nelle forze armate ucraine ha la capacità di distruggere razzi balistici. Il problema principale nella distruzione di obiettivi balistici è che per questo è necessario disporre di missili speciali: gli intercettori cinetici. Si schiantano contro un missile balistico con velocità di impatto molto elevata, spiegano gli analisti, e grazie all’energia della collisione, abbattono il missile balistico; ma cosa più importante, ne distruggono la testata mentre è ancora in volo.
Defense Express scrive che l’X-22 si colloca a metà tra due tipi di bersaglio (aerodinamico: aerei, elicotteri, missili da crociera; e balistico: missili a traiettoria balistica – ndr), ma molto più vicino a quello balistico. Vola ad altitudini fino a 22,5 km a Mach 3,5-4 (fino a ~ 4.900 km/h). A una distanza di circa 60 km dal bersaglio, dopo aver raggiunto l’apice della traiettoria, passa a un’inclinazione di 60 gradi in picchiata raggiungendo la velocità di 2 Mach (~ 2.500 km/ h). Per coprire il tratto discendente della traiettoria impiega meno di un minuto. Il punto è che colpire il motore di questo missile con i detriti di un missile contraereo non cambierebbe nulla: non è più in funzione in questa fase del volo. Anche colpire il sistema di controllo in caso di attacco alla città, aumentando l’errore sulla precisione anche di pochi chilometri, non farebbe alcuna differenza significativa. Gli analisti spiegano che questo tipo di missile è stato originariamente sviluppato in URSS per distruggere gruppi di portaerei con un’esplosione nucleare. Il missile è quindi dotato di un sistema di navigazione inerziale basato su un giroscopio e su un radar obsoleto, noto per la sua scarsa precisione. Solo circa la metà dei lanci ha colpito entro 600 metri dall’obiettivo prestabilito.
Screenshot – defence-ua.com
Il Comando dell’Aeronautica Militare ucraina ha sottolineato che, se utilizzati a lunga distanza, i missili X-22 possono deviare dai loro obiettivi di centinaia di metri. A questo proposito, il sindaco di Dnipro Boris Filatov ha suggerito che i militari russi potrebbero aver mirato alla centrale termica di Dnipro, ma hanno colpito un edificio residenziale.
“Questo è l’X-22. Penso che stessero cercando di colpire la centrale termica di Prydniprovska. Ma come sparano i russi lo sappiamo tutti. Le cosiddette armi ‘ad alta precisione’. Ecco perché hanno colpito un edificio residenziale”, ha detto Filatov.
Illustrazione di StopFake
L’analista politico Oleksandr Kochetkov ha ricordato che un incidente simile si è verificato il 27 giugno 2022 a Kremenchuk, quando un missile X-22 ha distrutto il centro commerciale Amstor.
“A quanto pare, il missile era destinato alla centrale elettrica di Pridneprovskaya, ma si è poi diretto verso l’edificio residenziale, un oggetto con un grande riflesso radio… L’uso del missile X 22 contro obiettivi terrestri invece che marittimi, per di più vicino a una zona residenziale, contraddice completamente l’idea stessa della sua creazione. Si tratta quindi di un crimine di guerra cinico e brutale, inconfutabile”, scrive l’analista.
Secondo quanto pubblicato nel suo Telegram da Gennady Korban, capo della Difesa Territoriale della città di Dnipro, il bombardamento del palazzo residenziale è stato molto probabilmente effettuato dal 52° reggimento dell’aviazione bombardieri pesanti russo, con sede nel città di Shaikovka. La comunità Molfar OSINT ha condotto le proprie indagini sugli eventi accaduti a Dnipro al fine di identificare gli autori del bombardamento. Hanno identificato tutte le persone coinvolte, inclusi comandanti dell’equipaggio, piloti, tecnici e membri dello staff.
La comunità internazionale ha condannato l’ennesimo attacco russo contro i civili in Ucraina. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha definito “spregevole, ripugnante e del tutto inaccettabile” l’attacco missilistico russo all’edificio residenziale di Dnipro. Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha dichiarato su Twitter che la Russia è uno stato terrorista e verrà per essa il momento di essere ritenuta responsabile dei suoi crimini.