Numerosi media russi ed ucraini hanno pubblicato la notizia, che il direttore dell’Istituto della Memoria Nazionale dell’Ucraina Vladimir Viatrovich, avrebbe  esortato gli ucraini a rompere tutti i legami con i parenti russi. Come risulta dai commenti di Vladimir Viatrovich a Stopfake, lui non ha fatto nessuna dichiarazione simile, ma solo voleva avvertire, che la Federazione Russa per i propri obiettivi è in grado di utilizzare tutte le comunicazioni.

 

videta obozrevatel.com

 

I giornalisti hanno usato il post dello storico Vladimir Viatrovich in Facebook del 21 maggio come fonte  informativa e hanno creato un titolo per gli articoli che non rispecchia il pensiero di  Viatrovich.

Il testo del post tradotto in originale è il seguente : «Via le mani da Mosca», oppure le cose semplici che ci salvano. Tutto, ciò che ci allontana dalla Russia, dà vantaggio per l’Ucraina. Tutto, ciò che mantiene i rapporti tra i nostri paesi (l’economia, la lingua, la storia, la cultura, la tradizione e, alla fine, i legami familiari) sarà usato contro di noi».

Questo fake hanno diffuso anche Lenta.ru, Moskovskiy  Komsomolez, Vzgliad, Ucraina.ru, Canale 5, Politnavigator Trud.ru, Novostnoie agenstvo Kharkov, edizioni ucraine di RIA Novosti Ucraina, Vesti ,Strana.ua , Ukrainski novyny, Vector News, Fraza.uaMignews.com.ua ed altri.

In Italia la notizia non ha avuto grande eco, è stata pubblicata su un blog in una variante differente (perchè nel magico mondo russo le notizie possono variare a seconda dei paesi dove vengono pubblicate). In questo caso il titolo è “Kiev esige dagli ucraini di dichiarare i parenti in Russia” ed ovviamente sul sito di Sputnik oramai riconosciuto a livello internazionale (anche dopo le parole del Presidente francese Macron) come strumento della propaganda russa e della guerra informativa. Ovviamente come sempre l’articolo non è firmato e riporta paro paro quanto giunto da Mosca senza alcun tipo di approfondimento.

Sputnik Italia

 

videata @Volodymyr.Viatrovych

 

videata @Volodymyr.Viatrovych

 

Secondo Vladimir Viatrovich, i media russi «hanno aggiunto una tesi, che non rappresenta ciò che pensavo, e l’hanno pubblicizzata attraverso i titoli. In realtà intendevo, che la Federazione Russa non disdegna e non disdegnerà in futuro di usare i rapporti culturali, politici, storici e familiari tra l’Ucraina e la Russia per le proprie finalità. Ma questo non significa, che bisogna troncare i rapporti familiari, questo significa, che bisogna capire, con chi abbiamo a che fare», – ha detto Viatrovich.

Lo storico ha lamentato che, anche nei commenti del suo post in Facebook, dove Viatrovich e’ indignato come viene trattata l’informazione dai giornalisti, gli utenti continuano lo stesso a discutere la sua dichiarazione nonostante sia un palese fake.