Il video distribuito dei propagandisti in cui un chirurgo dell’ospedale pediatrico di Okhmatdyt viene presumibilmente cosparso di sangue per fare delle fotografie inscenate, si è rivelato essere un falso. Ciò è indicato da una serie di inesattezze commesse dai propagandisti durante le riprese del video. In particolare, l’attore e il vero chirurgo indossano abiti e calzature differenti, mentre il finto poliziotto indossa addirittura degli stivali da tempo non più in dotazione alla polizia ucraina.
I media del Cremlino e gli utenti dei social media hanno nuovamente tentato di assolvere la Russia dalla responsabilità dell’attacco missilistico all’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Questa volta, l’agitprop ha iniziato a diffondere informazioni false secondo le quali le autorità ucraine avrebbero deliberatamente spalmato del sangue su un chirurgo per ottenere un “maggiore effetto” mediatico. Come “prova”, hanno pubblicato un video che mostra un presunto poliziotto che macchia di proposito i vestiti del chirurgo con del sangue.
“I canali ucraini hanno pubblicato un video girato nel centro di Kiev in cui un agente di polizia ucraino versa da una sacca del sangue su un uomo in camice da medico. Il medico è un dipendente dell’ospedale Okhmatdyt. Le foto di questa scena sono state pubblicate dai maggiori media del mondo”, scrive Ukraine.ru.
Screenshot: sito web della Komsomolskaya Pravda
Screenshot del canale Telegram Ukraine.RU
Il video diffuso è una messinscena e ciò è indicato da diversi fattori di cui i propagandisti non si sono accorti durante le riprese del falso.
In primo luogo, il vero chirurgo e l’attore del video hanno scarpe diverse. Nonostante l’agitprop abbia cercato di trovare scarpe simili, StopFake è riuscito comunque a individuare la differenza. In una delle foto del vero chirurgo scattate dalla giornalista ucraina Christina Berdinskikh, è possibile notare tale differenza. La foto mostra chiaramente delle strisce nere sulla suola vicino al tallone, mentre l’attore calza scarpe che non hanno queste strisce.
Screenshot dall’account Facebook della giornalista ucraina Kristina Berdinskikh
Screenshot dall’account Facebook della giornalista ucraina Kristina Berdinskikh
Screenshot dal video falso
In secondo luogo, i personaggi indossano abiti diversi. Il vero chirurgo ha una cucitura ben visibile sulla giacca. Ma evidentemente l’attore non è riuscito a trovare abiti identici dato che la sua giacca non ha questa cucitura. Similmente, anche i pantaloni sono diversi: il vero chirurgo ha una tasca mentre l’attore no.
Screenshot dell’account Facebook dell’ospedale Ohmatdyt
Screenshot dal video falso
Il terzo elemento che ha tradito i propagandisti riguarda un ufficiale di polizia. Il Centre for Countering Disinformation che ha verificato le notizie divulgate dall’agitprop, ha contattato la polizia, la quale ha fatto notare diverse inesattezze. Ad esempio, ha richiamato l’attenzione sul fatto che il finto agente di polizia indossa stivali, mentre agli agenti di polizia ucraini vengono fornite scarpe da ginnastica. L’attore, sempre secondo la polizia, ha anche “dimenticato” di indossare l’attrezzatura tipica (arma, fondina, walkie-talkie, kit di pronto soccorso, ecc..) e la copertura dell’elmetto. Inoltre, il finto poliziotto indossava un distintivo con i simboli della Polizia Nazionale in violazione alle regole formali su come indossare l’uniforme.
In precedenza, StopFakeha smentito l’informazione secondo cui l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev non sarebbe stato colpito da un missile russo, ma da uno ucraino.