Fonte : Крым.Реалии

 

Il canale russo «NТV» ed altri media della Russia hanno comunicato che è iniziato il«blocco turistico» della Crimea occupata da parte di Kiev. Sostengono che sulla penisola presumibilmente ci sono “molti chilometri di coda”, e hanno mostrato a riprova il video del posto di controllo della circolazione “Chongar”. In altri media (citando il Servizio di Sicurezza Federale della Russia) hanno scritto di “molti chilometri di coda”, usando una vecchia foto di aprile 2017. Così, i turisti vengono attirati con le bugie nella penisola occupata? «Autorità» della Crimea ha accusato Kiev del «blocco turistico» della penisola», «Guardie di frontiera ucraine torturano i turisti che vogliono raggiungere la Crimea ».Con questi ed altri sottotitoli sono state pubblicate le notizie nei media russi e sui canali televisivi russi .

Il 18 luglio il canale russo «NТV» ha detto : «Le autorità ucraine stanno cercando di impedire ai turisti che desiderano fare le vacanze sulla costa della Crimea di raggiungerla”. Secondo la notizia sono citate le parole del capo di Comitato Statale della Crimea controllata dal Cremlino Zaur Smirnov, – le guardie di frontiera presumibilmente hanno ricevuto da Kiev “le istruzioni atte a  creare ostacoli artificiali per i turisti.” Inoltre, a suo parere, “la Crimea è indipendente dal turista ucraino.” Alla notizia è stato allegato un video. Però questo video è stato girato per “Krim Realii” ‒ progetto di Radio Svoboda ‒​ ed è stato caricato nella rete il 3 Luglio.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=boQpECZcJP4

 

 

 

Lo speaker del Servizio di Frontiera Statale dell’Ucraina Oleg Slobodian ha commentato la situazione per “Radio Svoboda” alla frontiera con la Crimea ucraina occupata dalla Russia e ha dichiarato, che proprio le guardie di frontiera russe, che temporaneamente controllano la penisola, rallentano il processo di attraversamento delle macchine.

Più lentamente sbrigano le formalità con i veicoli sul lato opposto, più grandi le code che si verificano. Questa tendenza costante la notiamo già dal mese di maggio

«Se parliamo di cause delle congestioni dei veicoli, non esistono proprio in “Chaplinka” e “Kalanchak”. E, sì, periodicamente si verificano a “Chongar”, ma sono irrilevanti. Alle 15 ore di oggi (18 luglio -CR) a “Chongar” vi erano fino a 40 autovetture – questa è una piccola coda di auto in questa direzione. Allo stesso tempo, anche in questa direzione, queste congestioni derivano dal fatto che i rappresentanti dei servizi occupanti disbrigano le procedure con le autovetture molto lentamente. Hanno scritto sul loro sito che fanno passare in media quattro auto all’ora. Ora la tendenza è cambiata un po’: hanno cominciato a far passare fino a 10 auto all’ora. Ma questa velocizzazione avviene solo nel momento in cui arrivano le troupe dei canali televisivi russi. Cioè, queste code vengono create in modo artificiale. Diventa chiaro, più lentamente sbrigano le formalità con i veicoli sul lato opposto, più grandi accumuli si verificano. Questa tendenza costante la seguiamo dal mese di maggio», ‒ ha dichiarato Oleg Slobodian.

 

Per quanto riguarda la notizia della TV russa “NTV”, contiene un tweet con l’immagine presumibilmente attuale del posto di controllo della circolazione. Alcuni media della Russia hanno scritto delle «numerose code», utilizzando stessa foto

 

 

 

Ad esempio, martedì il sito «Pravda.ru» ha comunicato di numerose code in frontiera con la penisola temporaneamente occupata ed è uscito con il titolo: “Gli ucraini cercano di entrare in Crimea: il Servizio di Sicurezza Federale della Russia ha mostrato molti chilometri di coda”

 

 

Molti altri siti hanno anche illustrato le notizie con la stessa foto.

Però questa foto non è nuova. E’ stata pubblicata già il 29 aprile sulla pagina del Servizio Statale di Frontiera dell’Ucraina in Facebook

Le “Autorità “della penisola hanno chiuso il passaggio attraverso il posto di controllo di “Chongar” e “Chaplinka”: “Servizi di Controllo delle autorità occupanti, di fronte all’ingresso e all’uscita di ” Chongar “e di ” Chaplinka “continuano a creare disagi per i cittadini che viaggiano verso la penisola. Per il quarto giorno consecutivo sbrigano lentamente le formalità con le autovetture, e ciò ha provocato le code “

 

Oleg Slobodian ha anche aggiunto, che attualmente c’è la tendenza a una diminuzione del flusso di traffico passeggeri nella Crimea occupata. «Se mettiamo a confronto le dinamiche di due settimane nel luglio 2016 con due settimane di luglio 2017, la diminuzione del traffico passeggeri è del 13% e diminuzione del flusso di traffico del 27%. Questa è una costante tendenza di anno in anno”

Источник: Крым.Реалии