Il servizio stampa dell’operatore di telefonia mobile ha dichiarato di non aver prodotto questo video, né di aver organizzato tale “evento di beneficenza”. Kyivstar ritiene che questo attacco di disinformazione sia deliberatamente “mirato a causare sofferenza ai parenti delle vittime e a suscitare indignazione nell’opinione pubblica”.
I cosiddetti canali Z di Telegram, così come alcuni utenti della rete, stanno diffondendo informazioni secondo cui l’operatore mobile ucraino Kyivstar avrebbe “ammesso” le “reali perdite ucraine” dall’inizio dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina. Così, nel giorno del ricordo dei difensori dell’Ucraina, l’azienda avrebbe lanciato un “evento di beneficenza”: inviare un messaggio con la parola Dyakuyu (Grazie – ndr) al numero di un soldato caduto. Il video promozionale, che sarebbe stato pubblicato sul canale YouTube ufficiale della società, ha riferito che “400mila eroi non risponderanno mai al messaggio”.
“L’evento di beneficenza dell’operatore mobile ucraino ha fatto scalpore, e non tra gli abbonati, ma tra gli analisti”, scrivono alcuni utenti.
Screenshot: facebook.com
È interessante notare che gli screenshot del “video di Kyivstar”, così come il messaggio sul – diciamo – evento di beneficenza, sono pubblicati esclusivamente da risorse filo-russe, già note per la diffusione di disinformazione. Allo stesso tempo, le loro pubblicazioni sottolineano che al momento questo video sarebbe stato cancellato, poiché Kiev sta “accuratamente cercando di nascondere la verità”.
Il servizio stampa della società Kyivstar nega categoricamente sia l’esistenza di tale evento che la pubblicazione del video.
“La notizia secondo cui Kyivstar invita a inviare messaggi SMS ai numeri dei soldati caduti è irreale, inventata e ovviamente finalizzata a far soffrire deliberatamente i parenti delle vittime e a suscitare indignazione nell’opinione pubblica”, si legge nel comunicato ufficiale dell’azienda.
Screenshot: facebook.com
Il servizio stampa dell’operatore di telefonia mobile ha inoltre dichiarato che presenterà una denuncia alle forze dell’ordine per scoprire chi si celi dietro questa “campagna mediatica immorale” e consegnare i responsabili alla giustizia.
Al momento non ci sono informazioni precise di dominio pubblico sul numero totale di militari ucraini uccisi o feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Il 22 dicembre 2022, il consigliere dell’Ufficio del Presidente Mykhaylo Podolyak, citando le stime dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, ha affermato che dall’inizio della guerra su larga scala, le perdite dell’esercito ucraino ammontano a 13.000 morti. Nel maggio 2023, Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina non avrebbe più pubblicato i dati sulle perdite militari.
Tuttavia, l’agit-prop del Cremlino sfrutta regolarmente questo argomento nelle campagne di disinformazione contro l’Ucraina. Ad esempio, i giornalisti di StopFake hanno confutato analoghe false notizie sulle perdite nei materiali Fake: gli USA parlano di “pesanti perdite” ucraine durante la controffensiva, Fake: l’esercito ucraino ha subito “perdite colossali”, uccisi anche 234 istruttori statunitensi e britannici – pubblicazione turca, Fake: almeno 10mila polacchi sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra – Myśl Polska.