In Ucraina non è in vigore la mobilitazione obbligatoria delle donne, e men che meno la mobilitazione di donne con determinate specializzazioni. Al momento, circa 5mila donne sono al fronte di loro spontanea volontà.
Numerosi media russi, nonché gli utenti sui social network, stanno diffondendo notizie secondo cui in Ucraina sarebbe aumentata la mobilitazione delle donne, principalmente quelle con con una carriera scolastica in chimica e biologica. Le fonti di tali informazioni sono i rappresentanti della cosiddetta “LPR” e l’intelligence della Federazione Russa.
Gli “esperti” russi affermano che l’Ucraina si sta quindi preparando a utilizzare armi biologiche o chimiche.
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La narrazione circa l’uso di armi biologiche sul campo di battaglia da parte dell’Ucraina è stata più volte diffusa dal Cremlino, ma tali fake non hanno mai trovato conferma. Ad esempio, StopFake ha smentito le falsificazioni secondo cui il Pentagono avrebbe creato un drone per diffondere agenti biologici, la produzione di zanzare infette, l’utilizzo di droni delle forze armate ucraine per irrorare sostanze tossiche e la presunta messa in circolazione nella “LNR” di denaro falso infetto da tubercolosi da parte dell’Ucraina.
Il Ministero della Difesa ucraino ha smentito l’affermazione sulla mobilitazione obbligatoria delle donne e, più ancora, l’informazione secondo cui sia in atto una mobilitazione mirata di esperte in chimica e biologia.
Il viceministro della Difesa ucraino Anna Malyar ha osservato che non vi è affatto alcuna mobilitazione di donne nel Paese.
“Non c’è alcuna mobilitazione delle donne. Attualmente sono in atto provvedimenti specifici che riguardano la registrazione dei candidati idonei: fino al 2026 vengono registrate solo le donne ucraine con una specializzazione medica, ma non necessariamente ne consegue l’arruolamento. Invece, per le altre professioni, è possibile solo la registrazione volontaria”, ha chiarito Malyar.
Screenshot — ukrinform.ua
Nell’ottobre 2022, la Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino – ndr) ha approvato una legge sulla procedura volontaria per la registrazione delle donne nell’esercito. Il documento è stato firmato anche dal Presidente Volodymyr Zelenski. Secondo la legge, le donne idonee al servizio militare per salute ed età e che hanno completato l’istruzione in una specializzazione medica o farmaceutica, sono soggette alla registrazione per il servizio militare. Tutte le altre possono registrarsi su base volontaria.
Come notato dal Ministero della Difesa, tali modifiche riguardano principalmente la semplificazione del sistema di registrazione e sono state sviluppate dallo Stato Maggiore ancora prima dell’inizio dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina.
Malyar ha anche osservato che il tema della mobilitazione in Ucraina, e in particolare quella delle donne, è ripetutamente utilizzato dalla propaganda russa, ma senza successo.
In precedenza, StopFake ha confutato il fake secondo cui l’Ucraina avrebbe scavato un fossato al confine con la Moldavia per “fermare la fuga in massa degli uomini dalla mobilitazione”.