I media russi hanno diffuso articoli relativi ai “campi estivi speciali per bambini i cui padri stanno combattendo nel bacino dei Donets nelle file delle forze armate ucraine”. Questa volta, la propaganda ha parlato di campi in Lituania, dove presumibilmente “i bambini vengono addestrati alla guerra, per domani sostituire i loro padri”. Questa non è la prima volta che tali narrazioni sui campi estivi per bambini ucraini vengono fatte circolare, cercando di presentarli come “nazisti”, e “dove preparano i futuri assassini”.
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Parlando dei campi estivi lituani, il sito “Russkaja Vesna” (lo stesso sito da cui l’accusa di Pavia ha preso il documento falso da usare contro Vitaly Markiv) scrive che “questi campi non sono affatto semplici” e i loro organizzatori insegnano “guerriglia e warfare”. Anche il sito Web di Tsargrad TV ne parla.
Si dice anche che l’Unione lituana dei fucilieri, che organizza eventi simili per i bambini ucraini, “fu bandita nel 1940 e i suoi membri furono arrestati. Tuttavia, dopo qualche tempo, l’organizzazione ha ricominciato a lavorare.”
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Sul sito web ufficiale della Lithuanian Shooting Union, si nota che l’organizzazione organizza tradizionalmente campi estivi per giovani di diversi paesi. Ad agosto, un simile campo è stato organizzato anche per i bambini ucraini – insieme a quelli lituani.
“Quest’anno, circa 100 bambini ucraini hanno visitato i campi dell’Unione dei fucilieri lituani. Questa volta, 10 bambini provenivano dalla regione di Lugansk e 20 giovani della 30a brigata APU ”, hanno scritto nel comunicato stampa.
“Nei campi organizzati dall’unione, ci impegniamo a sviluppare attività sicure, con la presenza di un leader preparato. Speriamo che gli ucraini imparino qualcosa di nuovo in questo ambiente, diventino più fiduciosi, siano più audaci con i loro obiettivi in futuro, si rilassino e ritornino con buone impressioni “, ha detto ydrunas Šadauskis, vice comandante dell’Unione lituana dei fucilieri.
Pertanto, stiamo parlando di un campo regolare per bambini. Tali campi sono tenuti in tutta la Russia, come già scritto da StopFake, solo che in quei casi spesso gli organizzatori non sono organizzazioni non governative, come in Europa, ma lo stesso governo russo. Ad esempio, in uno di essi – “Seliger” – i bambini hanno “combattuto” l’opposizione russa e ascoltato lezioni su come prevenire una “rivoluzione colorata” nel proprio paese.
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Inoltre, le storie della propaganda sovietica sull’Unione lituana dei fucilieri sono anche condivise negli articoli russi. Si dice che negli anni ’40 questa “organizzazione militare fu bandita e i partecipanti furono arrestati”. Allo stesso tempo, i giornalisti tacciono sui motivi del divieto.
Negli anni ’40, l’URSS occupò la Lituania e il nuovo potere instauratosi ordinò ai fucilieri di deporre le armi, l’unione stessa fu bandita e i rappresentanti più attivi dell’organizzazione furono arrestati come nemici del popolo e inviati in Siberia.
