Analizziamo in questo articolo i dati a disposizione dell’equipaggio del BUK TELAR, il sistema missilistico che ha abbattuto nel luglio del 2014 nei cieli dell’Ucraina il volo civile Malesyan Airline MH17. Questa analisi dimostrerebbe che l’equipaggio del sistema missilistico era pienamente a conoscenza che stava per abbattere un aereo civile e non un aereo militare.

Il volo MH17 è stato abbattuto da un missile lanciato dal sistema BUK TELAR. Il BUK TELAR molto probabilmente stava operando in modalità autonoma. Questo significa che il TELAR non aveva connessione dati con un separato sistema Radar e che gli strumenti di bordo forniscono un limitato numero di tools utili ad identificare la tipologia di aereo.

Una completa descrizione del sistema BUK, tipologia dei missili, ed altro può essere letta qui in lingua inglese.

L’equipaggio ha uno schermo del radar primario che è utilizzato per cercare gli obiettivi. L’equipaggio vede solo il movimento di un puntino sullo schermo. Nessuna informazione sul tipo di aereo, numero del volo che invece sono forniti sui sistemi di controllo traffico aereo.

Il radar mostra la velocità radiale dell’obiettivo. Questa è la velocità dell’oggetto relativamente all’antenna del radar. Così il volo  MH17 stava volando esattamente in direzione del BUK, la velocità radiale era tale che l’equipaggio doveva essere in grado  di capire l’obiettivo non era un velivolo lento tipo un SU-25.

Andiamo a vedere di quali informazioni disponeva l’equipaggio del BUK TELAR per identificare il target :

  • direzione del target
  • distanza del target dal TELAR
  • velocità radiale del target
  • altitudine del target
  • identificazione amico o nemico (IFF)
  • NCTR

Distanza del target e la velocità radiale è mostrata nell’immagine seguente. Questa informazione non è mostrata sullo schermo radar ma su un separato schermo. La velocità è indicata in unità di 10 m/s

La velocità di un Boeing 777 (900 km/h) sarà visualizzata come  “25”. La velocità di un Antonov  An-26 che è circa di 450 km / h sarà visualizzata come “13”.

Gli operatori del BUK sono sicuramente addestrati ad identificare i targets basandosi sulla velcità. Nulla al di sotto di una velocita di 33 è considerata subsonica. Nulla sopra l’indicatore 33 è considerato un jet da combattimento o un missile da crociera.

Così per questa ragione il B777 non può essere scambiato per un Antonov26.

 

Sotto gli indicatori di distanza e velocità vi è l’indicatore di altezza. Sulla scala si può vedere  0,5, 1, 1,5 and 2. L’altitudine necessita essere moltiplicata per 10 per avere l’altitudine del  target espressa in kilometri. Quindi 1 è un target a 10 km. Un Antonov può volare ad una altezza massima ci circa 7 km. Così sulla scala noi dovremmo vedere 0,7.

E’ chiaro che vi è una forte differenza su una scala tra  0.7 e 1.

Velocità del vento e altitudine, 2 valori per identificare un target, diventano disponibili solo dopo che il target è stato selezionato sullo schermo radar . (lock e track mode).

altitude

Identificazione Amico o Nemico

Per identificare un veivolo nemico il BUK TELAR è equipaggiato con un sistema chiamato Silicon-2M ((Кремний-2). Questo sistema di identificazione “amici o nemici” mostra sullo schermo radar se il target è un aereo amico, un aereo nemico, o un aereo civile. Silicon-2M è stato sostituito alcuni anni fa da un nuovo sistema IFF chiamato Password (Пароль).  Tutti gli aerei militari sono stati aggiornati a Password ma parte degli aerei civili in Russia ancora utilizzano il vecchio sistema. Silicon-2M è anche usato dai militari Ucraini e da alcuni vecchi aerei civili ex sovietici. Gli aerei di tutte le altre nazioni non hanno un trasponder IFF. Questi aerei come il Malaysian B777 sarebbe visualizzato come sconosciuto/aereo nemico sul radar del BUK.

La foto seguente mostra alcune opzioni per selezionare la modalità IFF. Un aereo militare che non opera per le forze armate russe sarebbe visualizzato sullo schermo radar come nemico. La stessa cosa si applica per qualsiasi aereo civile.

Lo switch sulla destra è identificato come “Диап. III” (rus “Диапозон III”).  Lo switch e il bottone è utilizzato per interrogare il target. Quando il bottone è premuto il sistema IFF invia un codice al transponder del target. Se il trasponder IFF non risponde con la “password” corretta il target considerato nemico. Si può anche vedere nell’etichetta  1Л24 . Questo è il radar di terra che è montato nell’equipaggiamento per il sistema di difesa aerea. Probabilmente un dispositvo come quello sulla destra è installato sul BUK per l’IFF.

L’identificazione IFF potrebbe aver causato altri due secondi che potrebbero non essere stati utilizzati per effettuare il check della velocità e dell’altitudine per verificare se combaciavano con quella di un Antonov.

Bottone7077

Il grande circolo sulla sinistra dello schermo radar mostra il velivolo che vola a portata di radar. Il tipo è  R4-SA
Il rettangolo è il sistema di guida del missile (станция наведения)  R4-V. Questa schermata può essere usata per aggiustare l’illuminazione del beam che guida il missile sul suo target. Esso non ha nulla a che fare con l’identificazione del veivolo.

La ricerca target del radar BUK di 6 gradi (per la posizione verticale). Il radar  ha 3 posizioni: “низ” (basso, settore verticale gradi 0-6), “ручной режим” (modalità manuale — 1 grado — vedi seguente) e “верх” (sopra, settore verticale, gradi 6-12).

 

radar

 

Si possono vedere i bottoni dalla sinistra dello schermo — è la “linea” di ricerca. Una linea è 1 grado settore (totale 6 gradi). Si può cercare automaticamente (necessita 4 seconds per un ciclo) o settare la ricerca manualmente.

La zona target di distruzione  (o “affected area” — è la zona target (distanza/altezza) dove possiamo lanciare il missile e colpire il target con una buona precisione). Quella zona sarà differente per ogni target e dipende da molti parametri.

zone-of-destruction

 

Dietro il radar il BUK ha anche un sistema ottico. Il TOV (tv-optical visor) è usato dall’equipaggio per visualizzare il target. Comunque in condizioni meteo di nuvolosità il target non può essere visto ad occhio umano e l’operatore dispone del solo radar.

Nel seguente screenshot l’informazione allo schermo R4-V. Essa semplicemente mostra alcuni punti. (presa da questo video).

 

 

non-cooperative target recognition

C’è anche l’NCTR o il non-cooperative target recognition. Questo sistema analizza il modello dei ritorni del radar. Esso può determinare il tipo di veivolo dal segnale di ritorno al radar. Anche la modulazione del motore a reazione, o l’analisi delle armoniche nel ritorno al radar che sono causate dalle pale della ventola del motore o del compressore vengono utilizzate per determinare il tipo di bersaglio. Il ritorno è di tipo unico, per ogni tipo di aeromobile, per le sue dimensioni, numero di motori, velocità, ecc

 

Bottone di lancio

Un missile BUK non può essere lanciato dalla pressione di un bottone. Il comandante del TELAR ha la necessità di inserire una chiave speciale prima che il bottone possa essere premuto. Questa foto mostra il tasto di lancio. I pulsanti sono collegati ad una catena che è attcaccta al BUK TELAR.

buk-launch-keys

 

Per impedire il rilevamento del BUK TELAR da parte di un aereo nemico, il radar è tenuto spento il più possibile. Il segnale Radar può essere facilmente identificato da un veivolo. Una volta individuato un BUK TELAR è un facile target per  aerei che conducono attacchi di terra come i  SU-25.

Il sistema BUK necessita anche di altre persone chiamate “spotters”. Queste sono persone che stanno ad una distanza di circa 30-50 mt dal BUK. se questi illuminano un target usando i loro occhi ed i binocoli, chiamano via radio l’equipaggio del Buk. L’equipaggio accende il radar ed inizia la ricerca del target.