Le agenzie di stampa russe Interfax e Novostnoye agenstvo Kharkov hanno alterato le notizie circa le cause sul divieto a trasmettere per il canale televisivo russo “Nostalgia”. La notizia del 28 luglio 2016 riporta che in una delle trasmissioni sui sensitivi, il Consiglio Nazionale dell’Ucraina sulla Televisione e Radiodiffusione, ha notato la “propaganda del comunismo”, di conseguenza, ha deciso di ritirarlo dall’elenco dei canali che soddisfano le leggi dell’Ucraina.
“Nel programma di intrattenimento “La filosofia del destino”, che tra l’altro, non tratta di politica, gli ucraini hanno notato “la propaganda del comunismo”. Nel programma hanno partecipato i sensitivi, cartomanti e parapsicologi. Inoltre, durante la trasmissione della “Filosofia del destino” non era nemmeno il logo del canale “Nostalgia“, – riporta il testo della notizia.
L’Agenzia di stampa Interfax ha inoltre commesso una manipolazione nel titolo “L’Ucraina ha trovato la propaganda del comunismo in una trasmissione sui sensitivi”.
Il Consiglio Nazionale dell’Ucraina per la Televisione e Radiodiffusione ha davvero preso la decisione il 28 luglio 2016 di ritirare il canale televisivo russo “Nostalgia” dall’elenco dei programmi stranieri, il cui contenuto soddisfa i requisiti della Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera e la legislazione ucraina. Sul sito del Consiglio Nazionale hanno indicato due motivi del divieto.
Il primo è la mancanza del logo durante la trasmissione con servizi a pagamento: “Nel programma di pubblicità e di intrattenimento “Filosofia del destino”, dove partecipano sensitivi, parapsicologi e cartomanti, vengono offerti ai telespettatori i servizi a pagamento e durante la trasmissione non c’è il logo di “Nostalgia”.
Il secondo – nel logo del programma vi è la simbologia del regime comunista, “questo canale è decorato con la simbologia sovietica, il logo contiene l’immagine di una falce e martello, e la capopagina contiene l’immagine della bandiera sovietica e una stella rossa”.
Così, il Consiglio nazionale non ha legato la trasmissione “Filosofia del Destino” con la propaganda del comunismo.