Numerosi media russi e ucraini hanno riferito che il presidente ceco Milos Zeman avrebbe riconosciuto pubblicamente la Crimea come parte della Russia e avrebbe invitato rappresentanti dell’organizzazione pro-Cremlino di Crimea a un evento ufficiale a Praga. Il presidente Zeman non ha rilasciato dichiarazioni simili, sebbene alla riunione fosse presente un’organizzazione che appoggia l’occupazione della Crimea. L’invito di tali attivisti è stato criticato da diverse autorità ceche. Il portavoce ceco Jiří Ovčáček ha anche confermato che Milos Zeman continua a considerare illegale l’annessione della Crimea.
La fonte della notizia è l’organizzazione pro-Cremlino di Crimea “Kyrym Birligi”, la quale afferma che è “la Federazione Russa che intende risolvere seriamente i problemi che si sono accumulati tra il popolo Tataro di Crimea”.
Pertanto, i rappresentanti dell’organizzazione “Kyrym Birligi” hanno definito Zeman “un politico europeo solidale con la scelta democratica dei cittadini di Crimea”, e hanno anche pubblicato fotografie insieme con il presidente ceco.
Il sito di notizie ceco Lidovky.cz, riferendosi al portavoce presidenziale Jiri Ovčacheč, ha osservato che sebbene all’evento fossero presenti attivisti della suddetta organizzazione, Milos Zeman continua a considerare illegale l’annessione della Crimea. Il ministro degli Esteri ceco Tomas Petrichek ha anche affermato in un commento che non inviterà tali persone a un evento ufficiale.
L’ambasciata dell’Ucraina nella Repubblica Ceca ha protestato in relazione all’invito nel Castello di Praga dei rappresentanti di “Kyrym Birligi”.
“Consideriamo tali azioni come un’altra provocazione, il cui scopo è legittimare le azioni illegali della Russia volte a tentare di annettere il territorio sovrano dell’Ucraina, nonché a peggiorare lo sviluppo delle relazioni ucraino-ceche”, ha affermato nella nota.
“Speriamo che i funzionari e gli organi della Repubblica Ceca, il cui governo, insieme a tutto il mondo civilizzato, ha condannato l’occupazione Russa della Repubblica Autonoma di Crimea, sarà in futuro cauto con qualsiasi contatto con i rappresentanti delle autorità di occupazione e le sue organizzazioni fantoccio”, ha aggiunto l’ambasciata ucraina Repubblica Ceca