I residenti dei territori occupati dell’Ucraina, che hanno ricevuto la cittadinanza russa, saranno privati delle loro proprietà, almeno così secondo i media russi. Agitprop assicurano che la Kiev governativa “continua ad incitare conflitti interetnici tra i paesi” e sottolinea anche che i residenti del Donbass sono trattati come “persone di seconda categoria”. L’Ucraina dovrebbe anche essere accusata di “russofobia“, gli esperti russi hanno commentato questa notizia sui media come se l’Ucraina avesse già iniziato a selezionare le proprietà dei residenti dei territori occupati.
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Il 4 giugno, il sito web della Verkhovna Rada includeva effettivamente un disegno di legge del deputato Oleh Musiy “Sulle modifiche ad alcuni atti legislativi dell’Ucraina relativi alla confisca civile delle proprietà dei singoli …”. Il documento però non ha nemmeno passato la fase di discussione nella commissione interessata, non si sa nemmeno se il disegno di legge raggiungerà la fase di votazione nella stessa Rada e se successivamente non verrà posto il veto da parte del Presidente dell’Ucraina. Quindi la narrativa della campagna di propaganda sulla “confisca delle proprietà” dei residenti del Donbass come cosa acquisita è chiaramente manipolativa.
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La proposta di legge riguarda esclusivamente quegli ucraini che vivono nei territori occupati del Donbass e che hanno volontariamente rinunciato alla cittadinanza ucraina, e conseguentemente hanno ricevuto un passaporto russo. Nardep Musiy suggerisce che il Servizio di sicurezza dell’Ucraina, il Ministero degli affari interni e il Servizio di frontiera dello Stato dell’Ucraina dovrebbe rintracciare questi cittadini. Musiy ritiene inoltre che gli ucraini che hanno ottenuto passaporti russi non sono più sottoposti alla legge ucraina. Il deputato ha dichiarato che il disegno di legge era un quadro, non ha proposto alcun meccanismo specifico. A suo parere, questo dovrebbe essere fatto dal Consiglio dei Ministri.
“Sono convinto che sia quasi impossibile dare a qualcuno la cittadinanza con la forza. Riesco a malapena a immaginare come posso essere costretto a diventare cittadino di un altro paese. Inoltre, il decreto di Putin recita: a) la volontarietà di ottenere la cittadinanza ucraina e b) la persona rifiuta la cittadinanza ucraina. La rinuncia alla cittadinanza ucraina per me è un tradimento degli interessi dell’Ucraina “, ha detto Musii in un commento alla radio Gromadsky.
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Il motivo del progetto di legge di Musia è la reazione al decreto del presidente russo Vladimir Putin sulla concessione semplificata della cittadinanza russa ai residenti dei territori occupati dell’Ucraina, e a quelli che vivevano nella Crimea prima dell’annessione, ma hanno lasciato la penisola dopo l’occupazione russa, così come a coloro che ora vivono nelle fazioni del LDNR . La doppia cittadinanza in Ucraina è proibita: quando un ucraino ottiene il passaporto di un altro stato, la cittadinanza ucraina può essere annullata. Tuttavia, dopo l’annessione della penisola e l’occupazione di parte del Donbass, Kiev ha adottato una serie di leggi che proteggono gli ucraini che vivono lì.
L’articolo 5 della legge attuale afferma che l’Ucraina non riconosce la cittadinanza russa imposta dal Cremlino nei territori occupati. Secondo questa disposizione, i cittadini della Crimea e i residenti delle zone del Donbass occupato che hanno automaticamente ricevuto con la forza un passaporto russo, sono ucraini e non vengono privati della cittadinanza ucraina.
L’agitprop russo manipola costantemente il tema della doppia cittadinanza in Ucraina. StopFake ha ripetutamente sfatato falsi simili.
