I rappresentanti dei parlamenti regionali della Germania il 3 febbraio sono arrivati via Mosca nella Crimea temporaneamente occupata. Questa visita non è passata inosservata sia sui media russi che su quelli tedeschi ed ha anche causato una reazione da parte della Procura della Repubblica Autonoma di Crimea. Tuttavia, dalla “delegazione” e dalle loro dichiarazioni si è dissociato non solo il governo tedesco, ma anche il partito “Alternativa per la Germania”, di cui i delegati sono rappresentanti.
I media russi hanno pubblicato titoli clamorosi nei quali è riportato che la delegazione ha promesso il riconoscimento della Crimea da parte del territorio russo e l’abolizione delle sanzioni occidentali: “Qui Kiev è impotente: l’Ucraina non fermerà il riconoscimento della Crimea da parte della Russia in Europa“, “i politici tedeschi non hanno notato il ” territorio occupato ” in Crimea, il deputato tedesco: l’Ucraina ricorre volentieri al linguaggio della violenza,” i deputati tedeschi invidiano il referendum tenutosi in Crimea, in Germania non può succedere una cosa del genere, “I deputati tedeschi hanno riconosciuto la Crimea come territorio russo“, “I deputati tedeschi hanno riconosciuto che la Crimea è più sicura della Germania“, “I deputati tedeschi che hanno visitato la Crimea hanno votato per l’immediata abolizione delle sanzioni” e molti altri.
Notizie false sulla visita della “delegazione tedesca” in Crimea sono state riportate anche da Украина.ру, Regnum, RT, Московский комсомолец, Лента.ру, Рамблер, Взгляд, Федеральное агентство новостей, Звезда, НТВ e molti altri.
Inoltre sembra che la “delegazione tedesca” non ha visto i segni dell’occupazione in Crimea e non ha neanche notato la violazione dei diritti umani (StopFake precedentemente ha già scritto di questo ) e “i delegati” hanno dichiarato, che “la visita non è stata forzata, mа è stata volontaria” (questa l’informazione è anche falsa).
Tutti i paesi-membri dell’UE, inclusa la Germania, riconoscono le azioni della Federazione Russa in Crimea come un’annesione illegale.
La violazione dei diritti umani in Crimea è stata dichiarata non solo dalla parte ucraina, ma anche dalla missione di monitoraggio dell’ONU sui diritti umani, Human Rights Watch e Amnesty International.
Per quanto riguarda il “ referendum non forzato “, tranne i giornalisti che hanno registrato la presenza degli “ uomini verdi “nel territorio della Crimea tra febbraio e marzo 2014 , l’organizzazione internazionale per i diritti umani Human Rights Watch nel suo rapporto ha dichiarato che “gli attivisti e i giornalisti in Crimea sono sottoposti a rapimenti, attacchi e vessazioni da parte di forze di autodifesa e di forze paramilitari “. Sono stati documentati casi di rapimenti, аttacchi, vessazioni, e persino omicidi.
La delegazione stessa era composta esclusivamente dai membri del partito “Alternativa per la Germania” (AfD), i quali rappresentavano i consigli regionali delle tre terre: Renania settentrionale-Vestfalia, Brandeburgo e Berlino. È degno di nota il fatto che in tutte e tre le terre si siano tenute le elezioni nei parlamenti regionali dopo il 2014.
Sul viaggio illegale dei deputati regionali in Crimea hanno reagito nel governo di Germania, riprovando le azioni.
“ Siamo fondamentalmente contro tali viaggi, ma le visite private non sono soggette alle sanzioni “, ha dichiarato il portavoce del governo della Germania Steffen Seibert, citato dall’edizione tedesca Stern.
Seibert ha aggiunto che la Germania si attiene ancora alla politica di non riconoscimento della Crimea da parte della Russia a causa dell’annessione illegale della penisola. Ha avvertito che tali viaggi in Crimea violano la legislazione dell’Ucraina e avranno le conseguenze legali da parte dello stato.
Inoltre, il capo della frazione AfD, nella risposta a una richiesta dell’ambasciatore ucraino Andrei Melnik sulla visita dei membri del partito in Crimea, ha dichiarato di non avere il mandato di una frazione o partito:
«Egregio Sig. Ambasciatore, signori [i membri AfD] che si trovano [in Crimea] in visita privata, non hanno ne il mandato del partito AfD [nel parlamento di Berlino]. Tutte le dichiarazioni fatte da loro riflettono esclusivamente le opinioni personali dei viaggiatori», —
Аndrei Melnik ha citato la sua risposta su Twitter.
All’ingresso illegale della “delegazione tedesca” ha reagito anche l’Ucraina: La Procura di RA Crimea ha aperto un procedimento penale per la violazione dell’ordine d’ingresso nel territorio temporaneamente occupato dei cittadini della Germania.
Ricordiamo che AfD è il partito di estrema destra in Germania che nelle ultime elezioni parlamentari in Germania è stato attivamente sostenuto dalla Russia. I media tedeschi hanno comunicato, che la campagna elettorale AfD sulle reti sociali è stata condotta con un considerevole intervento dei bot russi.
StopFake ha ripetutamente scritto delle visite di varie “delegazioni” in Crimea e delle loro dichiarazioni clamorose, comprese quelle di politici italiani legati alla Lega Nord e al Movimento 5 Stelle.