Un articolo del solito Contropiano a firma Patrizia Buffa, fornisce una ricostruzione del tutto inventata sull’incontro istituzionale avvenuto a Napoli il 15 giugno tra il Sindaco e l’Ambasciatore Ucraino Perelygin.
Un’incontro voluto da entrambi per approfondire sinergie nel capoluogo della regione italiana dove la diaspora ucraina è più numerosa.
Per Patrizia Buffa invece è stata una specie di riunione massonica tra neonazisti per tramare chissà quale nuovo genocidio.
“Yevgen Perelygin, in qualità di ambasciatore, rappresenta quell’estrema destra neonazista” ed ancora “che rivendica trionfalmente un passato fosco, sinistro e costellato di crimini contro l’umanità“, “insistono addirittura sul fiancheggiamento dell’Isis alle brigate neonaziste ucraine“, “l’ambasciatore in questione urlò con tracotanza “Viva Bandera!”,”boia nazista Stepan Bandera“,”Lo stesso de Magistris, …., ci lascia oggi sbigottiti di fronte alla gravità dell’atto consumato tra le pareti di Palazzo San Giacomo“, “Dopo questa pessima pagina scritta dal sindaco di Napoli ci aspettiamo una completa inversione di rotta“
Sono solo questi alcuni dei passaggi di un articolo pieno di violenza verbale al limite della denuncia penale ma anche pieno di ignoranza storica della giornalista che dimostra di conoscere ben poco della storia e della cultura ucraina.
StopFake ha contattato l’Ambasciatore Perelygin il quale in merito ha dichiarato “Un esempio di ciò che succede quando si esauriscono gli argomenti dei filorussi contro il movimento europeo in Ucraina, alimentando il ritorno “all’orrore del nazionalismo” in questo Paese. Vergogna su tali filorussi che proteggono la Russia imperiale, che per il ritorno della sua influenza sull’Ucraina ha causato decine di migliaia di morti tra i cittadini ucraini, ha abbattuto un areo civile con passeggeri internazionali, imprigiona i suoi cittadini che protestano contro la guerra e la corruzione in Russia. Basta ricordare che l’Ucraina ha ridato ai Tatari di Crimea la loro patria storica mentre la Russia oggi vieta la loro lingua, proibisce i loro media e imprigiona gli attivisti Tatari di Crimea. Questo dovrebbe rendere chiaro chi fa la politica nazista. Tutti gli antifascisti italiani invece di cercare i segni del fascismo dove non esistono (come dimostra l’assenza di eventuali oneri a tale riguardo dalle organizzazioni internazionali come l’ONU o l’UE) dovrebbero prestare attenzione all’intensificazione delle organizzazioni di estrema destra in Italia che dimostrano facendo il saluto romano sulle piazze centrali delle città italiane (come in questi giorni Forza Nuova a Roma ed a Milano)“
Come spesso fatto emergere da StopFake esiste in Italia una comnistione tra movimenti di estrema destra ed estrema sinistra uniti nella lotta a fianco della Russia in Donbas. Elementi dell’eversione della destra italiana come il latitante Andrea Palmeri collaborano attivamente a Lugansk con gruppi dell’area anarco insurrezzionalista come la Banda Bassotti sponsorizzata niente di meno che da un EuroParlamentare come Eleonora Forenza di Rifondazione Comunista. E’ un gioco delle parti quello di certificare la purezza del movimento separatista del Donbas, ritenuto come la culla del nuovo comunismo da giornalisti come quelli di Contropiano, mentre dalle interviste dei mercenari italiani presenti in loco emerge che li vive il vero sentimento neo fascista. Entrambi le fazioni lo sanno che è un gioco delle parti a cui si devono prestare per accordi presi con terzi.
StopFake ha contattato anche il Sindaco De Magistris che però non ha risposto all’invito di commentare l’articolo, aggiungiamo noi, forse spaventato dal contenuto dell’articolo che in questo caso ha raggiunto il suo scopo, intimidire il primo cittadino di Napoli.