I media russi sono impegnati con storie riguardanti il fatto che la Duma medita di vietare tutti i money transfer all’Ucraina senza l’apertura di un account. La legge proposta colpisce i migranti ucraini che lavorano in Russia e che spediscono i proventi alle loro famiglie. Una pubblicazione cita un economista il quale asserisce che senza questi trasferimenti il mercato valutario ucraino collasserà.
Secondo Oleksander Okhrymenko, l’economista che prevede il collasso ucraino, l’anno scorso i migranti ucraini avrebbero trasferito 7 miliardi di dollari verso l’ucraina salvando il mercato valutario. Di quei soldi 3 miliardi arriverebbero dalla Russia.
Narodnyi Korrespondent, Voyennoye Obozrenye, Novorossia Inform, Russkyi Puls ed altri media hanno pubblicato questo Fake.
Secondo la National Bank of Ukraine nel 2016 2.5 miliardi di dollari sono stati trafseriti verso l’Ucraina, non i sette che riporta Okhrymenko. Nel 2015 i migranti ucraini hanno trasferito 1.2 miliardi verso la loro nazione
Secondo la International Organization for Migration le rimesse costituiscono circa il 2-5% del PIL ucraino.
Mentre la Russia rimane la più popolare destinazione per i migranti economici ucraini, i vicini europei stanno crescendo in attrattività. La Polonia che nel 2006 ha attratto il 6% dei migranti ucraini, nel 2015 è passata al 30%
I media russi hanno spesso citato Oleksander Okhrymenko come una Cassandra che spesso predice la fine del mondo nello scenario economico ucraino. Aveva predetto che il mercato valutario in nero avrebbe abbattuto l’economia ucraina nel 2016 e che il mercato interno sarebbe imploso questo inverno.
L’anno scorso L’economia ucraina è cresciuta del 1.5% nonostante una guerra che ancora persiste nell’est del Paese.