I media russi stanno regolarmente presentando l’immagine dell’Ucraina come una minaccia per la sicurezza nel mondo. In precedenza, avevano già segnalato dei campi di addestramento ISIS nella regione di Kherson dell’Ucraina, questa volta hanno di nuovo diffuso informazioni che nel sud dell’Ucraina, in particolare la stessa regione di Kherson, “stanno continuano ad arrivare radicali islamici“.
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Una serie di media russi – РИА Новости, Народный Корреспондент, Украина.ру, Новостное агентство «Харьков» e altri – hanno diffuso la dichiarazione del deputato della Duma, Ruslan Balbec, sulla “alta concentrazione nel territorio dell’Ucraina, che confina con la Crimea, di radicali islamici”. È interessante notare che le informazioni false sui campi di addestramento ISIS nella regione di Kherson erano anche state diffuse da Balbec, l’allora vice primo ministro della Crimea occupata.
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Ruslan Balbec ha anche detto che “a causa della connivenza del regime di Kiev, al confine con la Crimea nella regione di Kherson si è concentrato un gran numero di seguaci dell’Islam radicale, che vengono da tutto il mondo trovando una base favorevole“. Non si sa però su quale base Balbec trae le sue conclusioni. Non vi sono comunque oltre queste dichiarazioni altre prove di concentrazione dei rappresentanti dell’Islam radicale nella regione di Kherson
Nell’articolo dell’agenzia di stampa “Kharkov” con il titolo eloquente “Avviso Crimea: l’Ucraina non ha alcun controllo dei propri radicali islamici” è scritto che questa situazione pone anche una minaccia per la sicurezza europea.
È interessante notare che circa i “problemi di estremismo religioso in Ucraina” Balbec ne ha anche parlato in un incontro con i “politici e imprenditori tedeschi, giunti con la visita in Crimea.”
L’esperto Igor Semivolos, il direttore del Centro per gli Studi del Medio Oriente, ha commentato questa notizia per StopFake: «Hanno almeno un po’ di verità le parole di questo uomo (Ruslan Balbec) ? No. Sul territorio della regione Kherson, al confine amministrativo con la Crimea non c’è concentrazione “di sostenitori dell’Islam radicale.” Questa è una sciocchezza assoluta. Sul confine amministrativo ci sono soprattutto tassisti, che assicurano il trasporto di passeggeri del treno (Novo Alexeyevka) nei territori occupati”.
