Il 28 settembre una serie di mezzi di propaganda russa, tra cui alcuni in lingua inglese e spagnola, hanno riportato la notizia circa i presunti piani della Catalonia di riconoscere la Crimea occupata come territorio russo. Nel testo del messaggio alcune pubblicazioni aggiungono che questo sarà possibile solo dopo l’indipendenza della Catalogna. I media si riferiscono al quotidiano russo Izvestia, che a sua volta cita Jose Enrique Folk un rappresentante del partito “La solidarietà della Catalogna per l’indipendenza”.
Cio’ su cui questi media tacciono è che questo partito non è nemmeno rappresentato nel Parlamento della Catalonia, e quindi è dubbio che è autorizzato a parlare dei “piani” della Catalonia.
La notizia fake è stata diffusa da Украина.ру, Sputnik International, РИА Новости, ТРК «Звезда», LIFE.ru, Комсомольская правда, ТВ Центр, Аргументы и факты, HispanTV e anche la pubblicazione greca Elkratos.
L’ultima volta che questo partito ha partecipato alle elezioni autonome in Catalonia ancora nel 2012, ha ottenuto 1,28% dei voti. Alle elezioni del Parlamento catalano l’ultima volta il partito “Solidarietà per l’indipendenza” corse nel 2010 e allora ha ricevuto solo 4 posti di 135. Alle elezioni autonome nel 2015 non sono nemmeno entrati in Parlamento, anche se i media indicano che l’organizzazione sosteneva la Coalizione per l’Indipendenza della Catalonia.
Sulle pagine ufficiali del partito non ci sono neanche le promesse di riconoscere la Crimea, nonostante le dichiarazioni di Folk alla pubblicazione russa.
Circa l’autore della dichiarazione si sa poco. Le risorse spagnole riferiscono che la proprietà di Jose Enrique Folk Vila include quattro aziende di seguenti tipi di attività: contabilità, verifica dei conti e consulenza fiscale, attività nel campo della programmazione informatica, l’affitto immobiliare e vendita all’ingrosso di legname, materiali da costruzione e articoli igienico-sanitari.
StopFake non ha trovato informazioni che i media spagnoli o catalani noti citavano Jose Folk.
La pubblicazione spagnola El País riporta che il 25 settembre a Mosca è stata tenuta la “conferenza degli antiglobalisti” con la partecipazione di “vari movimenti per l’indipendenza in tutto il mondo, mentre la Russia persegue i tatari e caucasici”. La pubblicazione ha precisato che tra i catalani invitati all’evento è venuto il segretario del “Solidarietà della Catalogna per l’indipendenza” Jose Enrique Folk, che ha dichiarato circa la preparazione del referendum per l’indipendenza della Catalonia.