I media russi hanno più volte manipolato i risultati di diversi sondaggi di opinione. Questa volta una serie di media della propaganda – РИА Новости, ren.tv, Деловая газета «Взгляд», ПолитХаос, Частные Военные Компании, UBR.ua, Новостное агентство «Харьков» – hanno erroneamente interpretato i risultati di un sondaggio a livello nazionale alla vigilia del “Giorno d’Indipendenza: cosa pensano gli ucraini circa l’Ucraina”.
Questi media, riferendosi ai risultati del sondaggio condotto dall’Istituto sociologico dell’Accademia Nazionale delle Scienze ucraine e dalla Fondazione di beneficenza “Prospettiva intellettuale”, hanno diffuso la notizia che solo il 60,1% degli ucraini si considerano suoi cittadini, ricordando che nel 1992 quest’ultimi erano il 45,6%.
Tuttavia, tale interpretazione dei risultati del sondaggio è una vera alterazione dei fatti. La domanda dell’indagine non era se le persone del paese si considerano cittadini ucraini (o di un altro paese) ma con cosa si identificano. Stiamo parlando dell’identificazione primaria dell’uomo – qualcuno si identifica come un cittadino dello stato, qualcuno come un residente del suo villaggio natale e alcuni come residenti del continente.
È interessante notare che i risultati dello stesso sondaggio per quanto riguarda l’ingresso nella NATO e l’UE sono stati anche intenzionalmente sottoposti a manipolazione nei media russi e prorussi – РИА Новости, UBR.ua, Частные Военные Компании,Новостное агентство «Харьков». Новостное агентство «Харько spiega la riduzione del sostegno per l’adesione alla UE con il fatto che i “promessi miglioramenti” non sono stati visti dagli ucraini. Anzi, al contrario: nel paese c’è la guerra civile, l’economia è sull’orlo del collasso, e le tasse stanno andando alle stelle”. Un altro sito russo – Chastnye voennye kompanii – unisce quelli che sono contro l’adesione alla NATO e coloro che sono indecisi sulla questione e afferma che “in altre parole, non vogliono l’adesione alla NATO il 52,7% degli ucraini”.
