La pubblicazione russa Izvestia, riferendosi all’agenzia Tass ha riferito che il parlamento belga prenderà in considerazione la risoluzione sulla revoca delle sanzioni contro la Russia.
Viene sottolineato che “come riporta la TASS, l’autore del progetto di risoluzione è il deputato Aldo Carcassi”. La risoluzione è registrata sul sito del Parlamento il 12 luglio, ma la notizia è stata pubblicata stranamente in quasi tutti i media russi e ucraini solo il 24 luglio.
Da notare in particolare che le pubblicazioni dei due paesi evitano il nome corretto della risoluzione, e questo in effetti rende la votazione meno interessante per la maggior parte dei lettori. Non si intitola “Risoluzione sulla revoca delle sanzioni contro la Russia”, ma la “Risoluzione circa la proposta al governo di intervenire nelle sanzioni europee che hanno colpito la Russia”. («demandant au gouvernement fédéral d’intervenir auprès de l’Union européenne afin de faire lever les sanctions frappant la Russie»).
Ha un carattere assolutamente consultivo e non può portare alla revoca delle sanzioni o azioni unilaterali del governo belga nei confronti delle sanzioni collettive adottate dall’UE.
Bisogna inoltre prestare attenzione all’identità dell’autore del progetto di risoluzione Aldo Carcassi. I media russi non hanno segnalato che questo deputato è il rappresentante del partito popolare (Parti populaire), che ha … 1 seggio nella camera bassa del Parlamento belga.
Il fatto che questa risoluzione deve essere adottata anche dal Senato (camera alta), la TASS e altri media hanno dimenticato di menzionare.
Il fake circa la revoca delle sanzioni è stato anche pubblicato da РИА Новости, Сегодня, Gazeta.ua, Зеркало Недели, e altri.