Il canale russo NTV l’11 giugno ha pubblicato un video sulla circolazione illegale di armi in Ucraina, che finiscono nei mercati neri dei paesi vicini. Nella storia di Julia Shatilova è stato presentato come un esperto del settore Mikhail Kononovich, ul comunista ucraino, noto per dichiarazioni anti-ucraine, che da molti anni non ha nulla a che fare con l’esercito ucraino.
“L’ex militare Mikhail sa quello che dice: per dieci anni è stato responsabile di una delle armerie. “Beh, se le armi vengono trovate su tutto il territorio dell’Ucraina, magazzini, ripostigli – non sono mica gli elfi a nasconderle da qualche parte. Queste armi poi dove andranno a finire? Queste armi finiranno in Europa e in Russia, e in Moldavia e in Bielorussia”, – riporta il video su NTV al 4 minuto e 29 secondo.
https://youtu.be/pYWA-p_O8M0
Nella rete sociale Vkontakte su una delle pagine di Mikhail Kononovich è indicato che prima lui in realtà ha fatto il militare. Tuttavia, è stato un militare dal 1999 al 2008.
Negli ultimi 8 anni ha svolto attività politica in Lutsk, sostenendo le forze comuniste. In particolare, si presenta come “il primo segretario di LCSYU” (Lenin’s Communist Society of Youth of Ukraine), o come il “leader del Comitato Antifascista della regione di Volyn’”. Il politico due volte si è candidato a sindaco della città per le forze della sinistra.
Nel mese di agosto 2015 e giugno 2016 Kononovich ha rilasciato un’intervista alla pubblicazione separatista “Novostnoy Front”. A causa delle dichiarazioni anti-ucraine Kononovich è sospettato di separatismo.
Dopo il commento di Mihhail Kononovich nel video fanno vedere i quadri dell’attacco delle persone ignote su una macchina in pieno giorno. Questi quadri non hanno nulla a che fare con il traffico illegale di armi a causa dei combattimenti nella parte orientale dell’Ucraina, perché sono eseguiti nel mese di ottobre del 2013 a Kiev, quartiere di Podol.