Il 27 maggio si è svolta a Kiev presso Palats Ukraina la conferenza stampa di Nadia Savchenko appena rientrata in Ucraina dopo due anni di prigionia nelle carceri russe. C’era molta attesa per le sue dichiarazioni e la sala era gremita in ogni ordine di posti.

Entra nella sala in perfetto orario accompagnata dal suo avvocato e dalla sorella Vira, passo deciso si avvia al palco, una breve conferenza e poi spazio alle domande degli oltre duecento giornalisti accreditati, un fuoco di fila che durerà più di due ore e al quale la Savchenko non si è mai sottratta rispondendo alle domande in maniera chiara e senza giri di parole.

Conferenza Nadia Savchenko, alla sua destra la sorella Vira
Conferenza Nadia Savchenko, alla sua destra la sorella Vira

Eletta in Parlamento tra le file del partito Batkivshchyna durante la sua prigionia, entrerà martedi per la prima volta alla Verkovna Rada. Lo farà tra le file del partito di Yulia Tymoshenko e già qualcuno dice che due donne dalla personalità così forte difficilmente potranno coabitare nella stessa fazione.

Vira Savchenko
Vira Savchenko

Su Putin

“Per primo, non conosco personalmente questa persona. Posso prendere lo spunto da quello che fanno vedere sulla TV russa. Io, per esempio, l’ho visto così: è una persona brutta sia dentro che fuori. La prima impressione – è una persona marcia. Come politico, secondo la TV russa, è un Dio e può fare tutto. Probabilmente non è una persona debole. Ma per me è presto analizzarlo come politico. Perché dov’è la verità ci farà vedere il tempo”

“l’avessi incontrato gli avrei detto : togli le mani dall’Ucraina e da ogni paese dove ti sei attaccato! Non potrai vivere due vite! Vivi dignitosamente come una vera persona e smetti di non far vivere normalmente gli altri!”

Territori occupati

“Purtroppo non c’è nessuna decisione che potrebbe cambiare tutto domani. Ma ci lavorerò per liberare i territori occupati. Cercheremo queste strade”.

Propaganda

“Il ruolo di propaganda ha luogo in ogni TV, ma bisogna ragionare con la testa”

Crimea

“Come dobbiamo restituire la Crimea? Non avremmo dovuto lasciarla! Ci è stato un periodo quando dovevamo andare a difendere la nostra terra. L’abbiamo perso. Perché l’abbiamo perso? È una domanda particolare, io ho molte domande e voi avete anche il diritto di domandare a me, come ad un terribile tenente delle Forze Armate. Ma io sono andata a difendere Donbass e non ho fatto in tempo a difendere la Crimea. Sentivo che può iniziare la terza gerra mondiale e ancora ho questa sensazione. Se ci sarà la terza gerra mondiale la Crimea ritornerà. Se non con la terza guerra mondiale la Crimea tornerà comunque, lavorando sul diritto internazionele e convincendo le pesone che hanno fatto uno sbaglio. Magari saranno i nostri eredi a capire questo sbaglio e a correggerlo. Quando e come sarà non lo posso dire, ma lavorero su questo”

Militari Ucraini

“perdono sempre la guerra perchè sono finiti i proiettili”, “È importante che tutti i ragazzi che sono in prima linea capiscano che hanno un buon tetto (ndr protezione). Dobbiamo assicurargli questo tetto. So tutto sulla corruzione nell’esercito e so che bisogna lottare con questo. Farò di tutto per questo”

Circa il suo primo giorno in Parlamento atteso per martedi prossimo, la Savchenko ha dichiarato  “Toglierò dalla tribuna il manifesto che mi riguarda “Libertà alla Savchenko!” e ci metterò il manifesto: “Libertà a tutti quelli che sono ancora imprigionati”.

Politico o militare ?

“A me piace volare, ma farò ciò che è necessario per il bene dell’Ucraina, non importa  dove difenderò l’Ucraina, se necessario tornerò anche su un campo di battaglia”

Sarà il nuovo Presidente ?

“Lasciate decidere agli Ucraini questo, se me lo chiederanno lo farò. Onestamente non posso dire di volerlo, io amo volare, ma se necessario io farò qualsiasi cosa e lavorerò duramente. Quando sarò pronta, preparata e sentirò dalla popolazione che è necessario, allora mi candiderò ”

Accordi di Minsk

“Gli accordi di Minsk sono una buona cosa, sarebbe molto bello che venissero implementati. Noi dobbiamo fare qualsiasi cosa per assicurare che siano rispettati. Io sono contraria alle persone che vogliono la guerra, voglio che essi desiderino la pace. Sfortunatamente la pace sopravviene solo dopo una guerra, c’è una linea di confine oltre la quale non vi è più ritorno”

nadia
Nadia Savchenko canta l’inno ucraino

La conferenza si chiude con un ragazzo che con la sua chitarra intona le note dell’inno ucraino. Tutta la sala si alza ed inizia a cantare. In quei secondi sul volto di Nadia appaiono le emozioni quasi mai rivelate durante la conferenza. Terminato l’inno Nadia urla “Slava Ucraini!” (ndr Gloria all’Ucraina) un urlo tenuto in gola per due anni e chissà quante volte sognato. Il suo pugno va al cielo, l’uragano Nadia è tornato.