Il canale pubblico britannico BBC ha annunciato l’uscita del programma « The Conspiracy files », in cui “saranno presentati” nuovi fatti sulla catastrofe dell’aereo MH17.
La BBC ha già parzialmente sconfessato la “notizia” dicendo che vari media hanno presentato la notizia relativa a questo film in una forma scorretta. Il film non prova la colpa dell’Ucraina. Al contrario, il film argomenta che il jet ucraino non poteva colpire il volo MH-17 in quanto non è in grado di volare a quella altezza. Nel film si discutono le diverse versioni su ciò che è accaduto. Il film promette di separare “la realtà dalla finzione” e analizzare “il ruolo del Cremlino nella ricerca della verità su chi ha abbattuto l’aereo MH17».
I giornalisti russi fanno riferimento al quotidiano britannico «Daily Mail», che ha pubblicato alcune versioni del futuro film. Una delle teorie discusse nel film è basata sulla testimonianza dei testimoni oculari che avevano visto il jet vicino al Boeing malese. Intervistatore dei testimoni oculari è un certo giornalista freelance Billy Six. Un altro giornale britannico « Sunday Express » indica che lui ha intervistato almeno 100 testimoni e sette di loro hanno detto di aver visto il jet.
I giornalisti hanno trovato dei dettagli interessanti nella biografia di Billy Six. Ad esempio, nel 2012 è stato imprigionato in Siria. Ed è stato liberato grazie al Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che ha interceduto per lui e ha chiesto di risolvere il problema. Inoltre Billy Six sosteneva attivamente il conflitto in Ucraina orientale, soprattutto dalla parte dei separatisti.
Tra gli amici di Billy Six c’è un blogger olandese, un investigatore indipendente, Max van der Werf, il quale ha ammesso durante la conversazione con Billy Six, che molta gente si rifiutava di parlare con lui davanti alla fotocamera circa il jet “visto”. L’unico video che è riuscito a fare è l’intervista con Lev Bulatov. Questa intervista è stata molto utilizzata dalla propaganda russa per “promuovere” la versione russa. Un fatto interessante della vita di Max van der Werf è il suo sostegno al movimento olandese “De Ommekeer”, movimento che si oppone alla cooperazione dell’Ucraina con l’UE. Il blogger è anche impegnato attivamente nella diffusione dei post dei leader separatisti delle zone occupate e degli articoli di carattere propagandistico.
Molti media russi con riferimento alla BBC hanno subito accusato l’Ucraina di essere coinvolta nella tragedia del volo MH17, tra i quali TASS, Lenta.ru, Ukraina.ru, RIA, Sputnik e RT.
Ma “Rossiyskaya Gazeta” cita Alexei Pushkov, capo del comitato della Duma per gli affari internazionali, che ha paragonato il documentario della BBC con un’altro “film” propagandistico di Moreira “Maschere svelate”.
“StopFake” ha più volte denunciato tali “indagini alternative” della catastrofe del Boeing malese MH17. La tragedia è stata analizzata in dettaglio da esperti internazionali, e nell’autunno del 2015 è stato pubblicato un rapporto il quale dimostra che l’aereo MH17 è stato abbattuto da un missile “terra-aria” dall’installazione di “Buk-M1“. L’indagine ha anche fornito un sacco di prove che l’instatallazione “Buk-M1” si trovava sul territorio controllato dai separatisti.