La pubblicazione russa Ukraina.ru comunica che “i rappresentanti dell’amministrazione pubblica di Kiev vogliono far usare esclusivamente la lingua ucraina sul territorio della città”
La pubblicazione si riferisce al progetto di legge del deputato del consiglio di Kiev Yuri Syrotiuk, che è stato registrato l’11 marzo sotto il titolo “sul superamento delle conseguenze di occupazione sovietica nel campo linguistico”.
In realtà il deputato propone di stabilire che la lingua ucraina deve essere usata nel campo della pubblicità, nella gestione dei documenti e durante la conversazione delle autorità con la gente.
Non si tratta del divieto della lingua russa a Kiev o che il russo è proibito per la conversazione tra le persone e tra le strutture statali e private.
Nel punto 3 del progetto è indicato chiaramente che “è possibile usare la lingua straniera a discrezione del cliente, se il fornitore dei servizi la conosce”( in originale «Перехід на іноземні мови можливий за бажанням клієнта у випадку, якщо надавач послуг ними володіє»).
Rimarchiamo che in Ucraina in corrispondenza con la Legge sulle lingue e la Costituzione, ogni persona ha il diritto di scegliere la lingua da usare e nessuna legge o bando restrittivo è stato approvato.
Tale fake sul “divieto della lingua russa” è stato rilanciato anche da altre testate quali ТАСС, РИА Новости, Антикор, Вести ed altre.