Il giornale “Izvestia” ha pubblicato la notizia che il cimitero dei mezzi che hanno liquidato la catastrofe sulla stazione nucleare di Chernobil è stato svuotato.
La pubblicazione comunica: “Nella rete sono state pubblicate le foto satellitari nuove del famoso “cimitero” dei mezzi di Rassokhin. Ricordiamo che qui venivano portati i mezzi civili e militari per l’ultimo stazionamento dopo la catastrofe a Chernobil. Come vediamo sulle foto oggi questo scarico nucleare è praticamente vuoto”.
Inoltre “Izvestia” mostra la mappa del cimitero pieno di mezzi e annuncia che così era “qualche anno fa”.
In realtà questa mappa era scattata nel 2002, cioè 14 anni fa, quando il Presidente Ucraino era Leonid Kuchma.
Gli altri siti come, per esempio, “Who is Who” affermano che questi mezzi erano stati dati ai “soldati ucraini di ATO”.
Ovviamente questa mappa è stata presa dal servizio Google Earth e i segni aquatici sull’immagine nel materiale di “Izvestia” lo confermano.
Il cimitero di Rassokhin è stato anche fotografato nel 2011, 2012, 2013 e 2014.
Inoltre sulla foto di bassa qualità dell’anno 2011 si vede che di mezzi ce ne sono pochi e nel 2012 è praticamente vuota, questa cosiddetta foto “fresca” è stata fatta nel 2013.
Cioè i mezzi nel cimitero sono spariti e il metallo inviato al riciclaggio già nel 2012, così come scriveva il giornale “Ukurier”.
Il fake sul cimitero dei mezzi oltre al giornale “Izvestia” e “Who is Who” è stato pubblicato dai siti News24.ua e Xtrue.info.