Qual è quel “nazionalista ucraino” che nella Giornata del lutto nazionale per gli Eroi caduti farebbe un “pogrom”?
Oksana Zabuzhko, importante scrittrice e filosofa ucraina contemporanea, esprime così il pensiero comune alla stragrande parte degli ucraini in risposta agli ultimi eventi nel centro di Kyiv.
Dice la Zabuzhko:
– Il primo pensiero che mi è venuto in mente era “che stolti! ma è possibile che si smascherano in questo modo plateale! “. …
Qual è quel “nazionalista ucraino”, o, anche semplicemente uno “emotivamente ucraino ” che nella Giornata nazionale del lutto per gli eroi caduti farebbe un “pogrom” ?
Ma la risposta va ricercata nel fatto che per gli sceneggiatori dell’ex KGB il nostro lutto non è mai stato reale. Anche 2 anni fa loro hanno commesso lo stesso madornale errore. Questo è il loro limite più grande: contro di noi lavorano persone con un registro emotivo molto ridotto, sono degli zombi emotivi, tipico atteggiamento dei sociopatici.
Quando loro si accingono a manipolare i nostri sentimenti di massa si trovano a dover usare un linguaggio che non conoscono e sbagliano i bottoni da premere.. …
Basta capire solo questo, non ci serve nient’altro in più, per riuscire a scorgere dietro le mosse di ogni maschera guidata da loro , le dita del burattinaio, ed esclamare : è alieno! Proviene da un altro registro emotivo….
Proprio per questo da anni ripeto come un mantra, anche per il pubblico all’estero : spegnete la TV! Coltivate di più il contatto con la natura! Guardate più spesso il cielo! Giocate più spesso con i bambini! Leggete dei bei libri e ascoltate una buon musica!
E’ la ricetta più semplice per conservare una sensibilità sana e non permettergli di “avvelenarci” emotivamente!
Rimanere emotivamente vivi, e felici! Anche di fronte alla morte! anche alla guerra!
Saremo invincibili per loro, finché non tradiremo emotivamente i nostri morti!
il testo originale in lingua ucraina è stato pubblicato il 21 febbraio 2016 sul sito ucraino UAINFO Blognews . La traduzione a cura di Euromaidanpr per Italia