I siti web russi sono letteralmente impazziti con il falso video ove delle persone fingono di essere appartenenti del battaglione ucraino Azov e minacciano l’Olanda nel caso al referendum dovessero votare contro l’adesione dell’Ucraina
Nel video ci sono sei uomini, vestiti in uniforme militare, con passamontagna neri e i fucili, minacciano atti terroristici contro i cittadini olandesi se l’Olanda voterà contro l’accordo di associazione europea con l’Ucraina.
Anche un’altro media russo ha diffuso questa falsa notizia usando la parola ratifica, anche se questo termine non è usato in questo falso video di Azov.
I Paesi Bassi hanno gia’ ratificato l’associazione UE-Ucraina e l’accordo di libero scambio l’8 Luglio 2015.
Alla fine del video i soldati bruciano la bandiera olandese. Il video e’ mal montato e di cattiva qualità. La figura centrale recita il testo e solo talvolta muove la testa, l’audio e’ una voce fuori campo e si sente chiaramente il fruscio di fogli e altri strani rumori di sfondo.
In poche ore questo video è stato rimosso da Youtube e trasferito ad un sito appena registrato, chiamato “Patriot“, dove rappresenta l’unico video di quel sito. Poco dopo alcuni rappresentanti del battaglione Azov hanno pubblicato questa dichiarazione video dove asseriscono che il video è solo “l’ultimo esempio di agitprop russa”. “Dal primo acchito ci si rende conto che non sono combattenti di Azov, non hanno insegne, le uniformi e le scarpe non sono quelle che portano i nostri combattenti. Ma la cosa piu’ ridicola di questo video sono le armi softair che imbracciano gli attori” dice vice comandante del battaglione Azov Andriy Diachenko. Continua dicendo che dall’inizio Azov si e’ dichiarato per l’unita’ delle nazioni europee e hanno sempre supportato l’integrazione europea dell’Ucraina, dunque non avrebbero mai bruciato la bandiera olandese. Piuttosto e’ interesse della Russia tentare di distrugere la reputazione internazionale dell’Ucraina in qualsiasi modo possibile, sottolinea vice comandante Andriy Diachenko.
Nei Paesi Bassi il referendum consultivo si svolgerà ad Aprile e verterà sull’accordo dell’ UE con l’Ucraina, è stato richiesto dal movimento No Poll. Il risultato del referendum non sara’ comunque vincolante per il governo olandese.