I media russi periodicamente stanno cercando di trovare le tracce dell’ISIS (organizzazione terroristica “Stato islamico”) in Ucraina. E questo nonostante il fatto che i combattenti di origine russa sono uno dei componenti chiave dell’esercito ISIS. Una inversione di tendenza dopo che per mesi la propaganda russa si è concentrata su un altro fake, quello degli Ucraini Nazisti.
Questa tematica degli ucraini nazisti è stata quasi completamente abbandonata per sostituirla con quella degli ucraini affiliati all’ISIS. In Italia (come pubblicato in un recente Fake del Fatto Quotidiano) resiste ancora lo stereotipo dell’ucraino nazista mentre solo la Goracci per la RAI (come documentato da StopFake) ha tentato di seguire questa nuova linea di propaganda imposta dal Cremlino.
In Italia il Fake è stato rilanciato da SPUTNIK
Questa volta sono state pubblicate notizie false circa campi di addestramento nella regione di Kherson in Ucraina, dove si preparano i sostenitori dell’ISIS. Questa informazione è stata diffusa da РИА Новости, НТВ, ТРК “Звезда”, РБК, Газета.Ру, LIFE.ru, Известия,Lenta.ru e altri. Inoltre, questa notizia è stata diffusa dalle Ambasciate russe nel Regno Unito e Canada, nei loro account Twitter.
L’unica prova che i radicali islamici vengono addestrati in Ucraina, è un commento del rappresentante degli occupanti in Crimea – il cosiddetto vice primo ministro Ruslan Balbec. Lo stesso ha dichiarato “sappiamo di campi di addestramento nella regione di Kherson dell’Ucraina, dove si preparano i sostenitori dell’ISIS”. Oltre a questa dichiarazione non ci sono altre prove dell’esistenza di tali campi.
Stopfake ha più volte smentito i miti circa la presenza di ISIS in Ucraina. Inoltre, la notizia circa l’ISIS nella regione di Kherson era già apparsa nel campo dell’informazione russa. Anche in quel caso si basava sui commenti di Ruslan Balbec, il quale aveva “visto” che nel sud dell’Ucraina si trovano i radicali islamici.
In precedenza, i rappresentanti del blocco Civile della Crimea avevano già negato la presenza dell’ISIS nella regione di Kherson.