La sezione Italiana di StopFake si prefigge anche il compito di smascherare le false notizie che circolano in Italia relative alle crisi Ucraina Russia. Sebbene sia datato questo Fake, rappresenta un pò il Re dei Fake nostrani, una specie di antesignano della propaganda russa che piano piano si faceva strada in Italia sino a raggiungere i vertici più alti.
Questo incredibile fake è opera di Marta Grande, deputato del movimento 5 Stelle )partito del comico Beppe Grillo). Durante un suo intervento alla Camera dei Deputati del Parlamento Italiano in data 24 giugno 2014, in qualità di portavoce del suo gruppo, chiedeva al Governo Italiano di intervenire nella questione Ucraina e impegnarsi affinché le atrocità di quel conflitto avessero termine.
Durante il suo intervento parlava di “Campi di Concentramento” aperti dal Governo Ucraino (Fake), di informazione a senso unico in Italia.
Parla di “operazioni di bassa macelleria da parte del Governo Ucraino contro i cittadini russi” “massacrati e torturati” (Fake)
Verso il finale del suo intervento a senso unico contro il Governo Ucraino l’Onorevole Marta Grande da il meglio di sé chiedendo un l’intervento del Governo Italiano in quanto i soldati Ucraini si sarebbero macchiati di episodi di CANNIBALISMO “la foto di un soldato Ucraino mentre tiene tra le mani sogghignando in modo ineffabile il braccio semi carbonizzato di una donna. Chiediamo a questo Governo signor Presidente di impedire che l’Italia venga accostata e considerata tanto debole da non sapersi opporre a politiche scellerate che possono riassumersi tutte in quella singola, terribile immagine”
La foto a cui si riferisce l’Onorevole Marta Grande è la seguente :
Dopo poche ore veniva fatto notare all’Onorevole che tale foto non proveniva dal fronte di guerra Ucraino ma bensì dal set di un film di produzione russa girato cinque anni prima e diretto Andrei Maliukov.
Nonostante l’evidenza del Fake Marta Grande si rifiutava di effettuare una rettifica e di chiedere scusa al Governo Ucraino e al popolo italiano per aver utilizzato un fake per discreditare un Governo amico nell’aula del Parlamento italiano.
Il giorno seguente Marta Grande veniva raggiunta telefonicamente per una intervista dalla giornalista italiana Roberta Zunini del Fatto Quotidiano e in tale intervista ammetteva che la foto del soldato ucraino “cannibale” era un falso